
JAKOB VAN GUNTEN all’ India: La recensione
Due uomini immobili sulla scena; hanno grembiuli bianchi, canestri di limoni alla loro destra, ne tagliano uno, lo ingurgitano, avidamente;
Due uomini immobili sulla scena; hanno grembiuli bianchi, canestri di limoni alla loro destra, ne tagliano uno, lo ingurgitano, avidamente;
Fili di luce, una panchina, il fischio assordante di un treno in corsa; due interlocutori ad abitare la penombra: “Chi
Racconta storie di persone comuni, favole corali costruite su contesti vividi, ora simultanei, ora antinomici, contraddittori; spalanca “paesaggi inusitati”, nitida
Bofonchia l’acquaiolo, sul proscenio trascina la sua carretta, attende l’imminente arrivo degli dei sulla terra: ed ecco, luminosi compaiono sulla
Si è svolta lo scorso 29 Ottobre la settima edizione della #GiornataProGrammatica, condotta da Giordano Meacci organizzata da Rai Radio3
Straripante di oggetti, affollata di cimeli d’ogni sorta; cosi appare la scena di “I diari della guerra” di e con
L’uomo è seduto, una donna lo raggiunge trafelata; il contesto ha tutte le coordinate di un colloquio di lavoro ma
Un fascio di luce, un calcio, un oggetto che rotola sulla sua traiettoria; flessuoso un corpo di donna percorre quella
Tutto sulla scena è esposto; è nel pieno di un training fisico-vocale a sipario aperto che cogliamo i giovani attori
Nessun ricordo di sé stesso bambino, un flusso intermittente, l’ombra sagomata di un velociraptor giocattolo; ha l’andamento di un viaggio
Lo scheletro d’una piramide, dentro una candela, una pila di giornali; si snoda sulla dislocazione di elementi essenziali “La nipote
Dettagli. Fumo dentro, dietro, al di là del proscenio; si staglia sullo sfondo il grande armadio ligneo, pervaso da nebulose, scosso