Giorgia Leuratti

Teatro
Giorgia Leuratti

TONI all’Argot: La recensione

Un uomo steso a terra; nell’udire un gemito sobbalza, frastornato barcolla, deambula incerto sulla scena; scarpe, bottiglie, resti dispersi di

Teatro
Giorgia Leuratti

TUTT’INTERA: La recensione

Nulla occupa il palco se non due figure; vestite di nero, compongono un collage di ricordi, fondono memorie di menti

Teatro
Giorgia Leuratti

I PRETENDENTI: La recensione

Su un trittico si articola la scena; dapprima una lite ne anima la parte sinistra, poi la luce si sposta

Teatro
Giorgia Leuratti

LA LOCANDIERA: La recensione

Un bianco diffuso domina la scena, bianco delle parrucche, cipria sui volti, candore antico dei preziosi costumi (Maria Barbara de

Teatro
Giorgia Leuratti

NEMICO DEL POPOLO: La recensione

“Stranissimo luogo, e più strani ancora sono coloro che lo abitano”; avanza sul palco un uomo col volto sporco, incede

Mostre & Arte
Giorgia Leuratti

Il Canova a Palazzo Braschi

Il riposo, l’eleganza, il desiderio di operare nel segno di una semplicità “esaltata come fine supremo dell’arte” – cosi interpretato

Teatro
Giorgia Leuratti

“Fotofinish” al Vascello

L’immagine è infinitamente riproducibile, l’uomo, risucchiato dall’apparato scenografico (Flavia Mastrella)cambia luogo e posa, irrefrenabile fino a rendersi multiforme, onnipresente perché