
IN CERCA D’AUTORE: STUDIO SUI SEI PERSONAGGI
Uno spazio silenzioso dominato dal bianco delle pareti; isolata al centro della sala, una scrivania, poche sedie sparse: ancora disabitata
Uno spazio silenzioso dominato dal bianco delle pareti; isolata al centro della sala, una scrivania, poche sedie sparse: ancora disabitata
Una donna di spalle guarda verso il mare, il suo sguardo è fermo, gli occhi rivolti verso un punto impreciso
Due uomini, due sguardi rivolti al grande schermo; nutriti da diverse suggestioni, i loro occhi si predispongono allo scorrere delle
In occasione di “Storia Nostra – Viaggio nel mondo della Poesia Italiana”, prima iniziativa dell’organizzazione di beneficienza “Affacciamoci compagnia” nasce
Una luce fredda illumina l’interno della casa, malinconica una nenia napoletana si effonde nell’ambiente, una donna, assopitasi sulla scala, aspira
Il canto iterato di una nenia popolare, i passi di un uomo, la luce fioca di una lanterna; si aggira
La forma vaporosa d’un abito bianco, un rumore di passi, l’avanzare di un uomo (Walter Montevidoni) dal buio alla luce;
Un uomo steso a terra; nell’udire un gemito sobbalza, frastornato barcolla, deambula incerto sulla scena; scarpe, bottiglie, resti dispersi di
Riversi, scuri, appesi a testa in giù, ciondolano i corpi morti di Egisto e Clitemnestra, corpi uccisi dalla loro stessa
Buio, tuoni, poi luci sconnesse; s’intravedono nell’oscurità gli oggetti vitrei che abitano la stanza. Lui e lei non si conoscono
Nulla occupa il palco se non due figure; vestite di nero, compongono un collage di ricordi, fondono memorie di menti
E’ uno spazio dentro lo spazio la piccola piattaforma lignea; sopraelevata rispetto alla scena (Elisa Savi), ospita strumenti, cappelli, sedie