
PAPPARAPPÉRO: L’AUTENTICITA’ HA UN SUONO IRRIVERENTE
Un solo corpo sulla scena, un’unica voce che si articola nella strabiliante successione di più timbri: strutturato sull’alternanza di cinque
Un solo corpo sulla scena, un’unica voce che si articola nella strabiliante successione di più timbri: strutturato sull’alternanza di cinque
Un susseguirsi di domande poste per dare un volto a un vuoto senza precedenti, un’indagine a più voci tesa a
Noemi è tornata lo scorso 5 marzo, a distanza di tre anni durante i quali ha scelto di fare un
Il fragore del mare, la sua distesa sconfinata, s’intravede all’orizzonte una figura vestita di rosso, una donna con la testa
Uno spettacolo itinerante, delocalizzato rispetto al tradizionale spazio teatrale e portato nei salotti dei privati cittadini: “Divorziati” di Gur Koren
Pochi oggetti su una scena volutamente scarna, dominata dalla grande porta sul fondale; una figura di spalle vestita in abiti
Il racconto di una stasi, di un paesaggio italiano colto nel suo essere fermo, in- popolato, improvvisamente privato del dinamismo
In un momento storico in cui lottare per il teatro e interrogarsi su di esso appare fondamentale per tenerlo in
Un tentativo di visualizzare l’ignoto, di tracciarne le traiettorie variabili, le onde inattese: è da un interrogativo tanto indeterminato quanto
Un viaggio immaginifico, dove il fotogramma è il frammento necessario a restituire la completezza della realtà filmica. Trasversale si afferma
A partire dal 6 febbraio l’inedito trio composto da Gianluca Mastronardi, Giuseppe Mortelliti e Marco Zordan, ha dato vita al
“FUORI di testa, FUORI moda, FUORI tempo, FUORI scala, FUORI gioco, FUORI tutto, FUORI luogo” – è dallo smisurato fuori,