Tim Miller presenta a Lucca la sua nuova serie, frutto di uno sforzo congiunto tra compagnie concorrenti senza precedenti.
Il regista e creatore di effetti speciali digitali Tim Miller, noto per aver diretto Deadpool (2016), Terminator: Dark Fate (2019) e aver creato la serie Love, Death & Robots (2019-), è intervenuto a Lucca Comics & Games 2024 per presentare il suo nuovo progetto Secret Level, un’altra serie antologica realizzata completamente in animazione digitale prodotta da Amazon MGM Studio e Blur Studio.
La serie consisterà di quindici episodi ognuno dei quali basato su un diverso videogioco, includendo quindi giochi classici, giochi indipendenti, e perfino giochi che non sono ancora stati rilasciati. Una celebrazione di tutti questi videogame, della loro storia e del successo che hanno avuto tra il pubblico.
Ogni episodio, spiega Miller, viene da un diverso sviluppatore e proprietario, ma non è stato così difficile come potrebbe sembrare mettere d’accordo tutte queste compagnie concorrenti per lavorare allo stesso progetto.
All’inizio non comprendevano il concetto dello show, che li avrebbe messi in collaborazione piuttosto che in competizione, ma quando si sono resi conto che tutti ne avrebbero beneficiato hanno acconsentito a prendere parte al progetto. Amazon ha svolto un ruolo cruciale in questa fase di presentazione e mediazione, spiega Miller, chiarendo che non intendeva appropriarsi delle proprietà intellettuali delle compagnie, ma soltanto presentarle al pubblico per rendere tutti partecipi di questa celebrazione.
Lo showrunner sottolinea infatti che i gamers sono in generale persone entusiaste e non esageratamente competitive come accade in altri ambiti e quando è alle porte qualcosa di nuovo e promettente sanno unirsi ed esserne entusiasti.
Ogni episodio della serie presenta un proprio peculiare stile, ma il regista spiega che non è stato per questo difficile realizzare quindici episodi tutti diversi tra loro. Questo perché in primo luogo per ognuno avevano già come base artistica e concettuale di partenza lo stile del videogioco; in secondo luogo, molti talentuosi artisti degli effetti visivi hanno lavorato alla serie, lasciando a Miller la possibilità di lavorare solo sulle storie senza doversi preoccupare della resa estetica.
C’è stato inoltre un dialogo con gli sviluppatori per capire quali aspetti dei loro videogame abbiano conquistato i giocatori e determinatone il successo, in modo da poterli mantenere e costruire le storie a partire da quegli elementi.
Si è tratta di una vera e propria collaborazione con le compagnie, ha spiegato il regista, con cui sono stati in costante conversazione per ottenere le migliori rappresentazioni dei videogame e i migliori episodi possibile.
Parlando più in generale dell’industria cinematografica americana, Miller sostiene che Hollywood ha finalmente capito che ci sono un sacco di soldi da fare coi videogiochi. Non c’è un segreto che permetta di realizzare un buon adattamento di un prodotto videoludico, così come non c’è per trasporre un libro o un fumetto. Il filmmaker, afferma, deve solo avere passione per quello che sta adattando.
Per quanto riguarda specificamente l’animazione digitale nel cinema, Miller non pensa che siamo ancora fuori dall’uncanny valley (l’effetto per cui nella riproduzione digitale di un elemento reale percepiamo che c’è qualcosa di strano che non lo rende totalmente credibile), ma ci siamo quasi. E questo apre una nuova era del cinema, che permette di raccontare tutto un altro tipo di storie con un’ampiezza narrativa e visiva del tutto diversa in relazione all’impegno economico.
Nel corso del panel poi sono state mostrate in anteprima alcune clip estratte dagli episodi della serie che ci hanno dato un piccolo assaggio di ciò che ci aspetta.
Avremo quindi degli Space marine di Warhammer creati a partire dalla performance capture che distruggono i loro nemici senza sosta, una sorta di Conan tutto chiacchiere e poca sostanza con la voce di Arnold Schwarzenegger e un Pac-Man come non l’abbiamo mai visto prima, in un episodio che, a detta di Miller, sarà il più violento della serie e che potrebbe far arrabbiare qualche fan di vecchia data del videogame. Inoltre, come già rivelato dal trailer, Keanu Reeves parteciperà all’episodio basato su Armored Core, apparendo, dice il regista, come se fosse un 23enne tossicodipendente.
La serie arriverà su Prime video il 10 dicembre e sebbene sia presto per parlare di nuove stagioni, poiché tutto dipenderà dal successo di quella in uscita, Miller stuzzica già la fantasia dei presenti in sala, dicendo che c’è un’enorme lista di videogiochi da cui potrebbe pescare per realizzare episodi di future stagioni.
Ma per il momento è tutto nelle mani del pubblico.
Lucca Comics & Games 2024
Foto di ©Arzà Damaride