
IL MIO NOME E’ CAINO: La recensione
di Miriam Bocchino “Il mio nome è Caino”, in scena al Teatro Brancaccino fino al 9 febbraio, è
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di Sabrina Sabatino Vent’anni di “Radio Clandestina”, il dolore della memoria È già su un lato
“Stranissimo luogo, e più strani ancora sono coloro che lo abitano”; avanza sul palco un uomo col volto sporco, incede
La scena si innalza su una verticalità immane, costruita su più piani si articola tra cunicoli, porte, trasparenze, stagliata sul
di Miriam Bocchino “Cocktail per tre”, spettacolo in scena al Teatro Marconi fino al 2 febbraio,è tratto dall’opera di
di Alessia De Antonis “Ho sparso i semi. Son tutti finiti in mezzo ai sassi o sotto i rovi. Solo
Ridere si ride nel nuovo spettacolo di Gianfranco Jannuzzo in scena fino al 2 febbraio al Teatro Golden, proprio come
di Laura Dotta Rosso La città di Ostia accoglie un nuovo spazio teatrale, davanti alle poste centrali: la
Rarefatta l’atmosfera, delicato il fraseggio, morbido il suono che apre l’orecchio all’altrove; è appoggiato al legnoso bancone di un bar
Roma anni Ottanta: siamo all’interno di un malandato e sporco appartamento della periferia romana: il giovane Felice vive con il
Un linguaggio scenico tanto originale, un teatro per immagini e sonorità ricercate così non convenzionale lo si può trovare solo
di Alessia De Antoniis Tratto da “Lettera di una sconosciuta” di Stefan Zweig, questa mise en place è un piccolo gioiello