
“Niente, più niente al mondo”: la recensione
di Miriam Bocchino Una stanza in penombra, i passi di una donna che sopraggiunge lentamente e con fatica
di Miriam Bocchino Una stanza in penombra, i passi di una donna che sopraggiunge lentamente e con fatica
Appartiene alla corrente figurativo/realista Robert Hefferan, artista inglese contemporaneo del 1968. Nelle sue opere spesso sono raffigurate donne e coppie
“Non tutti i treni vengono per uccidere”, titolava un bel reportage di Angelo Molica Franco, parlando del libro “Storia meravigliosa
di Riccardo Bramante Il 20 maggio di sessanta anni fa al Festival di Cannes vinceva la Palma d’Oro il film
Cinico, disincantato, noncurante verso di sé, verso la vita, verso la morte: nulla ha più senso per Tony dopo la
Il dipinto “Summertime” del 1943, dello statunitense Edward Hopper, massimo esponente del realismo americano del IX secolo, sintetizza e rappresenta
C’è una sezione dei David di Donatello di cui si parla meno, più di nicchia. E’ quella dedicata ai corti,
Per uno come me cresciuto a pane, teatro e jazz è difficile non ricordare Chet Baker, un personaggio poliedrico che
di Riccardo Bramante Ha compiuto 70 anni lo scorso mese di aprile Zhang Yimou, sceneggiatore e produttore televisivo ma soprattutto
A soli 48 anni ci lascia Ezio Bosso, torinese, grandissimo della musica, compositore e straordinario direttore d’orchestra italiano, ha imparato
L’emergenza determinata dalla pandemia da coronavirus, oltre a molte altre forme della vita sociale, ha oscurato il fenomeno teatrale. Impossibile
di Miriam Bocchino “Il padre” del drammaturgo francese Florian Zeller è un’opera teatrale che ha debuttato a Parigi