Dal 21 al 30 aprile 2023 ritorna a Palermo ConFormazioni, il festival dedicato alla danza e ai linguaggi contemporanei, direzione artistica di Giuseppe Muscarello. Il progetto si sposta, attraverso cinque giornate e trenta eventi, spettacoli, incontri, progetti speciali e laboratori, tra gli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa – Spazio Franco – Tre Navate – Cinema De Seta – Tavola Tonda, Rizzuto Gallery e il Teatro Biondo (Sala Strehler). Il Festival è alla sua VII edizione e si conferma luogo di sperimentazione e di reinvenzione dei formati scenici, aperto alla multidisciplinarietà. Con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura, e la collaborazione di Teatro Biondo, Spazio Franco, Associazione Arci Tavola Tonda, Spazio Tre Navate, Cinema De Seta, Rizzuto Gallery e Accademia di Belle Arti – ConFormazioni è attento al nostro presente e costruisce il suo progetto proprio assieme agli artisti, con molti spettacoli in prima assoluta o regionale.
Gli artisti presenti quest’anno sono VIRGILIO SIENI, MASOUMEH JALALIEH, HANA NAMDARI, GIOVANNA VELARDI, DONATELLA MORRONE, GISELDA RANIERI, MARIA STELLA PITARRESI e MARCO PERGALLINI, CRISTINA KRISTAL RIZZO, STEFANO MAZZOTTA e ZEROGRAMMI GIULIO DE LEO PIZZIOL/ SGAMBATO, ARIANNA BERTON, DANILO SMEDILE, SALVO ROMANIA e LAURA ODIERNA, BETTY LO SCIUTO.
ConFormazioni 2023 è preceduto da un’anticipazione, in collaborazione con Scena Nostra e in occasione di una ricorrenza importante, il 21 e 22 aprile è in scena “CLOWN” della coreografa palermitana Giovanna Velardi con Giuseppe Muscarello, presso lo Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa. Sono già passati 15 anni dal debutto del fortunatissimo spettacolo, con oltre 100 repliche dal 2007 gira i più importanti palcoscenici d’Italia, continuando a raccogliere consensi di pubblico e critica.
“Tutte le giornate del festival saranno all’insegna del sostegno a creazioni artistiche che evidenziano e valorizzano quanto sia necessario un confronto culturale sui temi delle differenze e delle diversità. Un festival che attraverso la danza ma non solo, ci racconta la storia dei giorni nostri e rivendica la centralità del corpo con la sua unicità nel saper creare e immaginare. L’importanza del gesto capace di portare lo sguardo critico e costruttivo sulla storia”,afferma Giuseppe Muscarello.
Sul tema dei confini il festival ospiterà l’artista iraniana Masoumeh Jalalieh, tra le nuove protagoniste della danza contemporanea internazionale, che il 25 aprile (a partire dalle ore 17.00) ai Cantieri Culturali alla Zisa – Tavola Tonda- presenterà in prima nazionale B – Order, la sua ultima performance, prima tappa del tour che proseguirà a Roma per la stagione di Orbita, il 6 e il 7 maggio, e in seguito al festival Tendance di Latina il 27 maggio. Prima dello spettacolo ci sarà una conversazione con la giornalista iraniana Hana Namdari aperta alla partecipazione del pubblico, per stimolare una riflessione sulla condizione della donna in Iran, che apre al dibattito di temi più complessi, politici, sociali e culturali.
ConFormazioni miscela grandi maestri e nuove proposte, dall’acclamato coreografo e danzatore Virgilio Sieni, alla più giovane generazione di autori come Arianna Berton, Maria Stella Pitarresi e Marco Pergallini, Donatella Morrone, Priscilla Prizzol e Edoardo Sgambato e Danilo Smedile, fino ai protagonisti della nuova scena contemporanea italiana: Giselda Ranieri, Cristina Kristal Rizzo, Giulio De Leo, Salvo Romania e Laura Odierna. Sempre centrale nel progetto del festival è la formazione, attraverso i workshop curati da Cristina Kristal Rizzo e Stefano Mazzotta, si svolgeranno tra lo Spazio Tre Navate e l’associazione Tavola Tonda dei Cantieri della Zisa il 28 e 29 aprile, rispettivamente IL FLUSSO ASSOLUTO (workshop a cura di Cristina Kristal Rizzo) e DESCRIZIONI (workshop a cura di Stefano Mazzotta).
ConFormazioni 2023 inaugura mercoledì 26 e 27 aprile alle ore 18.00 e 19.00, alla Rizzuto Gallery, la galleria d’arte contemporanea di via Maletto con la giovane danzatrice Donatella Morrone che con la sua performance dal titolo “Poligrafia“, crea un connubio tra la danza e le sculture di Daniela Franzella in mostra alla galleria.
Gli spettacoli si aprono ufficialmente al Teatro Biondo con Virgilio Sieni, tra più acclamati coreografi della danza contemporanea, che ritorna al festival con l’ultima sua creazione in prima palermitana, “Satiri”, il 26 aprile, ore 21.00, con le musiche di Bach eseguite dal vivo dalla violoncellista e cantautrice irlandese Naomi Berrill.
Il 27 aprile alle ore 21.00 alla Sala Strehler del Teatro Biondo “SINOPIA”, spettacolo di Maria Stella Pitarresi e Marco Pergallini; il 27 aprile alle ore 21.30, Sala Strehler del Teatro Biondo andrà in scena “RE_PLAY”, Spettacolo di Giselda Ranieri. Il 28 aprile alle ore 20.30 presso la Sala Tre Navate ai Cantieri Culturali alla Zisa, “LAZARUS” Spettacolo di Giulio De Leo e alle 21.00 presso lo Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa “MARKHOR“. Il 29 aprile alle ore 20.00 presso lo Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa, “NEGABSENCE”, Spettacolo di Arianna Berton, di Cristina Kristal Rizzo e Enrico Malatesta; alle 20:30 “AMELIA” spettacolo di Priscilla Prizzol e Edoardo Sgambato, presso lo Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa. ll 30 Aprile sarà la volta di “SCIARA (GENESI)” alle 19.00, Spettacolo di Salvo Romania e Laura Odierna e “ROSSO” di Danilo Smedile presso i Cantieri Culturali alla Zisa, rispettivamente alle 19.00 e alle 19.30.
Tra gli spettacoli site specific di ConFormazioni 2023 c’è Lazarus serial version, in scena venerdì 28 aprile ore 20.30, presso lo Spazio Tre Navate. Si tratta di una performance in prima assoluta progettata da Giulio De Leo, direttore artistico della Compagnia Menhir, sviluppata in stretta collaborazione con Erika Guastamacchia, storica interprete della compagnia, in scena una serie di corpi adagiati su tavoli e ravvivati dalla danza.
Il 28 aprile, alle ore 11. 00, presso le Officine Noz dei Cantieri Culturali alla Zisa, avverrà l’incontro a cura di Alessandro Pontremoli sul tema dello “spettatore” e in quest’ottica verrà presentato anche il libro “Il corpo intelligente e la danza” della coreografa, danzatrice e regista Betty Lo Sciuto, a cura di Roberto Giambrone, il 30 Aprile alle ore 11.00 e alle ore 17.00.
Una nuova sezione di eventi dedicati al connubio cinema/danza si aggiunge quest’anno, si apre con il pluripremiato film Elegia delle cose perdute, soggetto, regia e coreografie di Stefano Mazzotta, il 29 aprile ore 18. 00 presso il Cinema De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa.
(Foto copertina SATIRI di Virgilio Sieni – ph di Lorenzo Gigante – Ufficio Stampa Sofia Li Pira SLP – SOCIAL Facebook: https://www.facebook.com/FestivalConFormazioni / Instagram: https://www.instagram.com/festival_conformazioni/