L’Italia paese di santi, poeti e porci.

Santiago Sierra torna a Spazio Rivoluzione con Cerdos devorando la península itálica.

PIGS è l’ acronimo, già in uso negli anni Novanta, coniato dalla stampa economica anglosassone che indica i cinque paesi dell’Unione europea ritenuti più deboli economicamente, ovvero Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. Il monogramma che li definisce ha un appartenenza in parte dispregiativa, anagrammato perfino in GISPI, fu fortemente criticato.

©  Courtesy Santiago Sierra

L’ artista Santiago Sierra, originario di Madrid, realizza con una video performance dal titolo Cerdos devorando la península itálica, delle serie PIGS. Il video è stato realizzato nella chiesa di San Matteo a Lucca, nel settembre del 2012, proprio in questi giorni è video proiettata all’interno dello Spazio Rivoluzione a Palermo. L’artista spagnolo nel 2019 ha esposto, presso lo spazio, l’opera Cubo de Carrona de 100 cm. de Lado, all’interno di Fango Vol. 2 e in seguito presso il Grim museum di Berlino.

L’artista dà concretezza all’immagine dei quattro paesi, costantemente in recessione, complice una politica scellerata e genuflessa dinnanzi gli interessi dei potenti. Cerdos devorando la península itálica, mostra allo spettatore, attraverso il video, l’immagine di un’ Italia mangiata dai porci. Quest’opera non vuole essere un assoluzione dalle colpe, piuttosto un esperienza che arricchisce lo spettatore e fa pensare.

Il contenuto non sussiste senza il contenitore, così l’impegno dell’opera di Santiago Sierra e di Spazio Rivoluzione coincidono. Un luogo libero, indipendente e incorruttibile grazie al lavoro costante che porta avanti il suo ideatore e curatore della mostra Adalberto Abbate. Nel centro storico della città di Palermo, Spazio Rivoluzione fa coincidere il suo nome con la sua appartenenza al luogo che lo ospita, Piazza Rivoluzione. Storica piazza di Palermo, teatro e scenario di sommosse e luogo dove si radunavano gli insorti, fa risiedere in quel nome tutta la sua ricchezza che è anche la sua forza, che rimane uno spazio votato alla ricerca della coscienza politica nell’arte di oggi.

Tornare a parlare dei PIGS, soprattutto in questo periodo storico, è urgente quanto necessario. Lo spirito neofascista, che non è mai veramente abbandonato l’Europa, si mostra fiero alla guida della sua italietta. Più che mai fiero e prepotente, si ciba del nostro bel paese, in lenta agonia geopolitica.

I porci alla guida della nazione la divorano, incuranti di chi osserva. Si vuole innescare un dibattito culturale e filologico che potrebbe avere derive diverse: dibattiti fruttuosi o apatici. Scempio, collera, menefreghismo, indifferenza, indulgenza, rabbia o dolore. Tutto dipende da noi, dal nostro sguardo e dalla nostra coscienza. Il rischio molto alto.

Dalla storia impariamo o dimentichiamo? e quei porci, che divorano l’Italia, siamo veramente noi o è solo colpa di una politica scellerata, forte con i deboli e debole con i forti? Le nostre scelte, di qualsivoglia natura sono sempre politiche e queste inficiano nella nostra visione del bel paese? Di fatto noi ci stiamo divorando l’Italia. Noi che appoggiamo politiche insane, scellerate, mafiose, neofasciste, noi che divoriamo e digeriamo il nostro bel paese nel silenzio assordante che provoca l’indifferenza.

©  Courtesy Santiago Sierra

L’artista Santiago Sierra, attraverso quest’opera, solleva numerosi interrogativi, domande che non tramonteranno mai. Lo spettatore è lasciato a se stesso, senza difese. Pensare ad un futuro roseo e migliore per questo nostro bel paese, forse ormai, non è più così evidente.

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Cerdos devorando la península itàlica di Santiago Sierra, Spazio Rivoluzione Palermo, dal 19.04 al 19.05. https://www.spaziorivoluzione.com

Foto in evidenza – courtesy Spazio Rivoluzione