“Big Swimmer”: i King Hannah ci fanno distendere sul blu

Attivi dal 2019, il duo di Liverpool arriva in Italia con quattro date tra Bologna e Milano per presentare il nuovo disco.

Undici tuffi stile libero: si potrebbe riassumere così Big Swimmer, secondo album dei King Hannah uscito il 31 maggio 2024 per l’etichetta City Slang. Il singolo omonimo incipit del disco di Hannah Merrick e Craig Whittle è un featuring con Sharon Van Etten (la cantautrice statunitense torna in This wasn’t intentional) che a metà brano si apre come una nuotata.

King Hannah

La morbida voce femminile si ferma per un po’ sulle parole; come a dirle bene, a farle risuonare, a trasformarle da idea a fatto, con la chitarra che crea quell’atmosfera granulosa:

“‘Cause if I want it, I’ll go
And if I want it, I’ll go
Grab it and never let go
Until, until it feels right to do so”.

Durante l’ascolto si percepisce la voglia del duo inglese di continuare a suonare “quello che sono”, com’era già successo in I’m Not Sorry, I Was Just Being Me, album del 2022. Sonorità calanti e decadenti, che creano nostalgia utile a riordinare il caos di giornate infinite e frettolose, che trasmettono pace; quella stessa sensazione che si prova con il primo Bon Iver anche se in For Emma, Forever Ago (2007) cantava di un amore finito.

Ma torniamo in acqua, Big Swimmer cambia registro mantenendo la stessa liquidità sonora; in New York, Let’s do Nothing, per esempio, si privilegia la forma canzone dialogo: la Merrick confida in musica un ricordo di New York, anche lei si trasforma in città lenta, in cui l’arte e il riposo diventano la cura. La musica assomiglia al volto di chi la fa: Hannah tiene gli occhi socchiusi e a tradire la timidezza è un sorriso largo; Craig con uno sguardo di incredulità sembra scoprire ogni giorno una cosa nuova.

Le parole dette in nota vanno lunghe, con batteria e chitarra che risvegliano questa ragazza immaginata distesa sul blu: una parte del corpo in superficie, il cielo è grigio, ma bello. A stimolare anche la cover del disco, che presumiamo sia stata realizzata attingendo all’album personale dei musicisti.

Una produzione curata da Ali Chant (PJ Harvey, Aldous Harding, Perfume Genius) che sembra rispettare l’idea iniziale dei pezzi sviluppati durante il tour dei King Hannah a supporto di Kurt Vile, Kevin Morby, Thurston Moore; quando metterete le cuffie o farete vibrare la musica per tutto lo spazio che occupate, Hannah Merrick e Craig Whittle viaggeranno su un furgone, trasformando i loro appunti in tuffi sonori.

I King Hannah arriveranno in Italia con quattro date in programma:

  • 17 luglio al Botanique di Bologna;
  • 18 luglio a Mojotic di Genova;
  • 20 luglio a Tv Spenta dal Vivo a Rapolano Terme (SI);
  • 21 luglio alla Triennale di Milano.

Foto di copertina di @Katie Silvester

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