30 anni di desiderio

Lo ShakespeaRe di Napoli di Cappuccio e Baldi conquista il grande schermo 

di Gabriele Almansi

Il cocktail di culture ideato oltre 30 anni fa da Ruggero Cappuccio, replicato nei teatri di tutta Italia, è ora immortalato in una pellicola sontuosa, firmata insieme a Nadia Baldi, presentata a Roma anche nella recente Festa del Cinema.

Shakespea Re di Napoli: disponible il trailer del film
Emanuele Zappariello

Napoli, qualche secolo fa, accoglie con tutti gli onori il grande Shakespeare, che oltre a goderne le meraviglie le sottrae un giovinetto che chiamerà a impersonare in patria molti dei suoi personaggi femminili. Wilde decise che era lo stesso W.H. al quale il Bardo dedicò sonetti; Cappuccio coglie lo spunto wildiano e consegna il giovane Desiderio (Emanuele Zappariello) al Drammaturgo (Jacopo Rampini) che lo addestrerà e utilizzerà parlando nella propria lingua natale, assistendo il pubblico non anglofilo attraverso dei sottotitoli. Sottotitoli di cui non avrà invece bisogno la straripante espressività partenopea affidata a Giovanni Esposito, quale Zoroastro vecchio sodale di Desiderio, che lo accoglie al suo rientro a Napoli, quando ormai maturo, magnetico e dolente come riesce a essere Alessandro Preziosi perde la certificazione delle sue avventure artistiche londinesi, sia nei sonetti sia nel quadro che lo raffigura da giovane (e qui ritorna un po’ di Wilde) ormai nelle mani del Vicerè (Elio De Capitani).

Giovanni Esposito e Alessandro Preziosi

Una Napoli barocca che la produzione Teatro Segreto ha riproposta attraverso ricercate location e una fotografia (Antonio Di Domenico) densa, intensa ed evocatrice – anche di un certo Kubrik – assecondata dai costumi di Carlo Poggioli e le musiche di Marco Betta e Ivo Parlati. Va citato anche il cameo del barbiere in cui si è allegramente cimentato Beppe Servillo. Un’ultima notazione: in un film bilingue è stato particolarmente apprezzatto l’impeccabile suono di tutti i dialoghi; una cura, affidata ad Antonio Dardo, che vogliamo immaginare sia figlia della passione ed  esperienza teatrale degli artefici.

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ShakespeaRe di Napoli – Regia Ruggero Cappuccio – Nadia Baldi – Soggetto Ruggero Cappuccio – Con Alessandro Preziosi, Giovanni Esposito, Jacopo Rampini, Emanuele Zappariello, Beppe Servillo Musiche Marco Betta e Ivo Parlati – Costumi Carlo Poggioli – Fotografia Antonio Di Domenico – Produzione Teatro Segreto