Teatro
“Ferito a morte”: la borghesia e l’azzurro di Napoli
Una Napoli borghese che si specchia. Su sé stessa, con indolenza e senza prospettiva. Semplicemente bella, animata dallo spirito vivace,
Una Napoli borghese che si specchia. Su sé stessa, con indolenza e senza prospettiva. Semplicemente bella, animata dallo spirito vivace,
C’era una volta un Principe… Potrebbe cominciare così la favola che Antonio Grosso protegge ancora in cuor suo, la favola
Dopo una soddisfacente anteprima – che ha segnato l’inizio di questa nuova stagione teatrale – in ben sei città italiane;
Nel cuor delle foreste casentinesi, a Corniolo, nel settembre 1940 accade un episodio. Il capo della polizia fascista ordina, via
Sala gremita alla prima serata de Così è (se vi pare) ospitata al Teatro Duse dal Nazionale di Genova e