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“Voce ‘e notte”: l’abbraccio musicale di Lina Sastri

Omaggio alla cultura napoletana, ammaliando con il calore della propria voce in un teatro canzone autentico e viscerale e ribadendo l’amore che la lega alla vita.

La voce di Lina Sastri infiamma con il proprio calore il Teatro Greco di Roma, incantando il pubblico e trascinandolo in un turbinio ammaliante di musica e parole. Con eleganza e autenticità porta la propria esperienza di vita in un teatro canzone da lei stessa ideato che esalta la forza della musica e poesia napoletana, omaggiandone la sensibilità e anche l’importanza drammaturgica, citando Eduardo e altri grandi nomi, sfiorando, catturando, donando con delicatezza e amore un universo prezioso e magico. Un’intensità che sconvolge e affascina, un’espressività emotiva che trascina con candore e intensità in un sogno sospeso tra note e sensualità.

Nell’abbraccio di un’oscurità avvolgente illuminata da luci delicate e fioche, Lina Sastri canta successi come Voce ‘e notte e Reginella, Era de Maggio e Passione sulle note della musica dal vivo di Ciro Cascino, che con il suo pianoforte rafforza il sortilegio amabile di questo spettacolo. Intimità e teatralità si fondono in un sospiro emotivo che si espande su tutta la platea. Con il suo canto passionale e viscerale, la sua drammaticità energica, febbrile, ma mai eccessiva e sempre spontanea e sincera, Lina esplora canzoni come Historia de un amor tracciando tutta la traiettoria di un dolore che corrode ma eleva. “Quando l’amore è felice si vive non si canta” ci racconta con le sue sentenze che si inabissano nel lirismo di un sentire profondo.

Un flusso di note e pensieri che accoglie ricordi e fragilità giovanili e che si proietta verso l’orizzonte dell’eternità e in quella profondità del mare in cui secondo lei dimora Dio. Confidenze ed esperienze, dalla recitazione alla scoperta del canto, in cui essere davvero se stessi e parlare al pubblico per quello che si è. La vita è come un mare da navigare e lo è anche questo concerto-spettacolo, istanti di un teatro che travolge con le sue onde e la sua mutevolezza come l’incanto della voce della Sastri. Perle preziose incastonate tra le parole, come ‘O Sole mio e Chi tene ‘o mare, e poi il gran finale con Napule è.

La commozione è tanta nel vedere il suggestivo repertorio napoletano rappresentato così bene e nell’ammirare la grande attrice e cantante abbracciare il suo pubblico con la dolcezza del proprio canto. Lina Sastri cura anche la regia di Voce ‘e notte, dopo aver trovato negli anni una propria dimensione di libertà artistica ed espressiva soddisfacente in questa forma coinvolgente di teatro canzone in cui l’eco dell’anima trova respiro. Attinge ai propri lavori passati, come Eduardo Mio, Cuore mio e Lina Rossa, reinventandosi in continuità con il proprio vissuto e le emozioni di cui è stata disseminata la sua vita. “E io non voglio morire” grida con passionalità e ardore, prendendoci per mano in una danza della vita che non conosce esitazione e che si apre a un entusiasmo senza limiti.

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Voce ‘e notte – Regia di Lina Sastri – Di e con Lina Sastri – con Ciro Cascino – produzione Dear Friends – Teatro Greco di Roma dal 9 al 14 dicembre 2025

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