Teatrosophia riapre il sipario: presentata la stagione artistica 2022-2023

Si è tenuta venerdì 16 settembre la conferenza stampa che ha presentato la stagione teatrale 2022-2023 del Teatrosophia, laddove nell’eco di tante voci batte all’unisono un solo cuore d’artista nel centro di Roma. L’ associazione culturale, che si trova a due passi da piazza Navona, nasce come luogo di incontro per eccellenza tra persone ed espressioni sceniche. Tra gli spazi intimi e dalla cura sopraffina degli ambienti, lo spettatore può ingannare l’attesa di assistere allo spettacolo tra una chiacchiera, un bicchiere e le delizie di un piacevole rinfresco. Il direttore artistico è Guido Lomoro che un giorno, colto da meravigliosa intuizione a seguito di un laboratorio teatrale a cui prende parte, decide di creare uno spazio funzionale all’arte recitativa. Due anni dopo segue la nascita della scuola di teatro Chièdiscena, che Lomoro segue e dirige poi l’incontro con Marta Iacopini (noto volto televisivo e teatrale) e Cristina Longo, così negli anni si realizza il sogno di formare una compagnia d’arte drammatica.

Il fermo immagine della pandemia non ha scoraggiato né me ne Teatrosophia”, dichiara il direttore artistico, “anzi ripartiamo carichi di tante nuove idee da realizzare”. L’incontro con Maria Concetta Borgese, (danzatrice, coreografa, performer di esperienza internazionale) quello con Ilenia Costanza (attrice, autrice e regista) e Lorena Vetro ( organizzatrice , produttrice, musicista) hanno creato un vero e proprio connubio  artistico. Oltretutto Ilenia e Lorena formano I Vetri Blu, volto alla comunicazione e alla promozione social di Teatrosophia. E ancora Alessandra Di Tommaso, che cura in particolare la parte amministrativa e l’attività del dopo teatro.

Per la stagione 22/23 sono in programma tanti spettacoli che vedono sul palcoscenico artisti importanti ma anche giovani talentuosi. Numerose quindi le produzioni , le presentazioni di libri e i corti teatrali multilingue rivolti al pubblico straniero e non. Il 30 settembre, 1 e due ottobre (prima dell’inizio della stagione teatrale), Theatrosophia sarà uno degli spazi che ospiterà il Festival Inventaria. Il 30 settembre andrà in scena Cascando! (scritto e diretto da Pietro Dattola con Flavia Germana de Lipsis).

Il 1 ottobre Sembra Amleto (di e con Francesco Zaccaro, regia di Ivano Picciallo). Il 2 ottobre Drammi di Forza Maggiore Show 2 (Regia di Pietro Dattola con Flavia Germana de Lipsis Andrea Onori  e Mariagrazia Torbidoni). Nel weekend del 7, 8 e 9 ottobre, come da cartellone, va in scena La particina, il vero protagonista di Romeo e Giulietta del drammaturgo Giuseppe Manfridi. In scena ci sarà lo stesso Manfridi insieme a suo figlio Lorenzo Manfridi , la regia è di Claudio Boccaccini e le scene sono di Antonella Rebecchini.

Dal 14 al 16 ottobre torna la compagnia di improvvisazione teatrale Verba Volant con Le sorelle Landru, con testi e musiche originali create sul momento grazie agli spunti dati dal pubblico. (Da un’idea di Daniele Marcori, produzione Liberarte/Verbavolant e con Susanna Cantelmo, Alessandro Cassoni, Deborah Fedrigucci e la partecipazione di Alessio Granato, Regia di Daniele Marcori).Dal 20 al 23 ottobre arrivano I vetri blu con La trinacria è femmina (concerto-reading di Ilenia Costanza, produzione I Vetri blu e Centro Studi La Parabola).Una divertente e poetica pièce teatrale musicale, in cui la Cantastorie Lorena Vetro (chitarre e voce) e la Cuntastorie Ilenia Costanza (narrazioni e percussioni), con la complicità di Monica Tenev (bandoneon e flauto traverso), raccontano la Sicilia. Dal 2 al 6 novembre la prima produzione firmata Teatrosophia di questa stagione: In scena Processo a mio figlio di Antonio Mocciola (con Francesco Giannotti e Flavio Marigliani, adattamento e regia di Guido Lomoro, coreografie e movimenti scenici di Maria Concetta Borgese).

L’11-12 e 13 novembre in scena Diario Licenzioso di una cameriera di Mario Moretti liberamente tratto dal romanzo Journal d’une femme de chambre di Octave Mirbeau.  (regia di Gianni De Feo, protagonista, Giovanna Lombardi, produzione Ipazia Production).Dal 17 al 20 novembre è la volta di  Farfalla, …farfalla di Aldo Nicolaj (con Masaria Colucci, Alessandro Bevilacqua, Orazio Rotolo Schifone, Regia di Mauro Toscanelli)Dal 29 novembre al 4 dicembre la prima co-produzione I vetri blu/Teatrosophia. Si tratta di Appuntamento a Londra di Mario Vargas Llosa (con la regia di Ilenia Costanza, le musiche sono di Lorena Vetro con Guido Lomoro e Enzo Piscopo).

9-10 e 11 dicembre sul palcoscenico di Teatrosophia La signora che sapeva governare l’ignoto (omaggio a Battista Sforza) di Isabel Russinova. (In scena la stessa Russinova in alternanza con Zoe Tavarelli, Regia di Rodolfo Martinelli Carraresi) Dal 15 al 18 dicembre torna un testo inedito, di Antonio Mocciola che chiude la prima parte della stagione 22/23. Si tratta di Nel ventre di cui Mocciola è anche regista. In scena il giovanissimo attore Salvo Lupo.Ad aprire la seconda parte della stagione 2022/2023 sarà Tommy ed esattamente dal 20 al 22 gennaio. Torna dunque un testo di Giuseppe Manfridi. Sarà interpretato da un giovanissimo attore siciliano: Giuseppe Arezzi.  La regia è di Vittorio Bonaccorso, Produzione Compagnia Godot di Ragusa)

Dopo il grande successo di pubblico e critica riscosso nella scorsa stagione e le repliche estive fuori Roma, torna dal 24 al 29 gennaio Fantasme, altra produzione targata Teatrosophia. (Tratto dal libro “Fantasme, da Messalina a Giorgiana Masi, come e dove incontrarle”, Fefè Editore, di Claudio Marrucci e Carmela Parissi.) (Adattamento e Regia di Guido Lomoro,  Coreografie e Movimenti scenici di Maria Concetta Borgese, Interpreti Maria Concetta Borgese, Marta Iacopini,  Silvia Mazzotta. Musiche composte ed eseguite dal vivo da Theo Allegretti). Dal 2 al 5 febbraio, Mauro Toscanelli torna a Teatrosophia sempre in veste di regista con Le finestre del tempo di Sergio Scorzillo (con Giuliana Adezio  e Ilaria Fantozzi Aiuto, il regista è Orazio Rotolo Schifone)

Dal 9 al 12 febbraio, in scena Soffio di Antonio Sinisi, che ne cura anche la regia. Il testo, ispirato al film Fino all’ultimo Respiro ( 1960) di Jean-Luc Godard , vede come protagonisti in scena  Alessia De Bandi  e Gabriele Passaro. Bella prova di attrice quella di Beatrice Schiaffino protagonista dal 16 al 19 febbraio con La papessa di Andrea Balzola (regia di Carmen di Marzo)

Dal 24 al 26 febbraio Teatrosophia ospita Donatella Busini in veste di produttrice (Ipazia Production) e di attrice protagonista de Nell’ardore della nostra camera di Massimo Sgorbani ( regia di Paolo Orlandelli). Seconda presenza in questa stagione della compagnia di improvvisazione teatrale Verbavolant che dal 2 al 5 marzo torna con uno spettacolo tutto al femminile già presentato con grande successo nella passata stagione; Si tratto di Impulsi (corpo, anime e parole). I protagonisti di questo spettacolo saranno oltre alle due attrici improvvisatrici Susanna Cantelmo e Deborah Fedrigucci anche Maria Concetta Borgese, Daniele Marcori e Alessandro Cassoni.

Dal 9 al 12 marzo Teatro Multilingue, l’unica compagnia che crea spettacoli multilingue, torna a Teatrosophia dopo il successo di Mrs Green e Goodbye Papà e una tournée che li ha portati a Madrid, Bristol e Londra. La reine de marbre, nuovo spettacolo scritto da Francesco Bay e diretto da Flavio Marigliani con Marta Iacopini, Mayil Georgi e Flavio Marigliani. Un’altra Produzione di Teatrosophia che ritorna in scena dopo il consenso unanime di pubblico e critica. Candidato come miglior spettacolo al Premio de Il Mario Mieli Teatro, dal 21 al 26 marzo sarà in scena Nessuno dopo di te (scritto e diretto da Guido Lomoro). Coreografie e movimenti scenici di Maria Concetta Borgese, con Alessandro Mannini e Tony Scarfì. Già tra le protagoniste di Fantasme, Silvia Mazzotta presenta questa volta un proprio, affascinante progetto Nel giardino della mia mente in scena dal 28 marzo al 2 aprile (con la regia di Imogen Kusch).

Altro gradito ritorno è quello della Compagnia di Improvvisazione Romaimprov che dal 13 al 16 aprile presenta MORE TOUCHING (/mor-tà-tci/). (Interpreti Silvia Cox, Marco Masi, Fulvio Maura, Francesco Parisi, Vittorio Rainone  e Cinzia Zadro. Musiche improvvisate live da Gianluca Massetti. Regia di Fulvio Maura) Seconda e felice co-produzione I vetriblu e Teatrosophia in scena dal 4 al 7 maggio con E’ semplice. (Le protagoniste di questo nuovo progetto teatrale sono Ilenia Costanza in veste di autrice e regista; Marta Iacopini, interprete. Lorena Vetro, autrice delle musiche) Dal 12 al 14 maggio Medea, la divina scritto e diretto da Massimiliano Auci. (Con Giovanna Cappuccio e Giorgia Serrao della  Compagnia Ars29).

Il cartellone variegato e gli artisti multilingua fanno di Teatrosophia un interessante vortice artistico in cui immergersi perchè come diceva Breltolt Brecht “tutte le arti contribuiscono all’arte più grande di tutte: quella di vivere”.