Omaggio alla musica di Luciano Virgili

Sabato 29 Gennaio 2022 presso l’Associazione dei Veneti a Roma si è svolta una giornata di studi dedicata ai 100 anni dalla nascita di Luciano Virgili. Con l’occasione si sono aperte le candidature per partecipare all’omonimo Festival.

Il presidente del Comitato Scientifico Luciano Virgili, Marco Cavattoni, ha inaugurato anche quest’anno una giornata di studi introduttiva al Festival dedicato al grande cantante del Novecento.

È previsto che il festival abbia luogo tra maggio e giugno e sarà preceduto da una selezione dei candidati che si svolgerà tra i mesi di marzo e aprile. La giornata di sabato è stata l’occasione per aprire le iscrizioni per i cantanti che vorranno partecipare alla competizione canora. Ai partecipanti verrà richiesto di interpretare almeno due brani scelti tra quelli incisi da Luciano Virgili. Chi vincerà potrà accedere al Festival che si terrà a Livorno, nel quartiere Ardenza, località di origine di Virgili. Per inviare la propria candidatura e per ulteriori chiarimenti potete scrivere alla pagina social dedicata all’evento.

Il convegno si è aperto con l’intervento di Claudia Peverini dal titolo “Luciano Virgili: fra lirica e musica leggera”: un’approfondita analisi della tecnica canora e della vita del cantante, con interessanti considerazioni rispetto agli altri interpreti a lui contemporanei. Per l’occasione la relatrice, che sarà anche il maestro accompagnatore del Festival, ha proposto l’ascolto della prima incisione di Luciano Virgili del 1949: l’“Ave Maria” di Franz Schubert, che Virgili interpretò accompagnato dall’orchestra del Maestro Borghi.

Il secondo intervento, a due voci ha avuto come titolo “Dalla canzone “moderna” al Festival di Saremo” ed è stato discusso dal sottoscritto ed eccezionalmente da Enrico Morbelli, figlio dell’indimenticato autore Riccardo Morbelli.

Si è discusso del problema del termine “moderno” applicato alla canzone degli Anni Trenta e Quaranta del Novecento e come esso debba intendersi, non come sinonimo di “contemporaneo” ma come segnale della presenza del jazz. È stato infatti sottolineato il ruolo importantissimo che il linguaggio jazz ha avuto in quegli anni in Italia e come ne sia stato l’elemento più distintivo rispetto al decennio seguente, ovvero gli anni Cinquanta, caratterizzati da un parziale ritorno alla tradizione di cui sono manifesto le prime edizioni del Festival di Sanremo. Ed è qui intervenuto Enrico Morbelli con un’arguta analisi sulla nascita del Festival della canzone italiana. Di grande interesse è stato il ricordo di Angelo Nizza e il ruolo che ha avuto nell’ideare quella che è oggi la più importante competizione canora del nostro paese.

La serata è stata conclusa con un collegamento telefonico che ha coinvolto il figlio di Luciano Virgili e il collezionista e conoscitore Rossano Del Guerra.

L’evento è stato patrocinato dall’UNAR (Unione Associazioni Regionali), dall’Associazione dei Veneti a Roma, dal Centro Sociale Luciano Virgili e dal Centro Studi Musicali «Stan Kenton».