“Lady in the Lake” e i misteri al di là della sponda

La serie che alterna il mistero ai colpi di scena e al richiamo della vendetta

Lady in the Lake” è una miniserie di Apple TV + che ha attirato l’attenzione per la trama intricata nel tracciare una narrazione insolita in solo sette puntate, a partire dal 19 luglio 2024. La storia si basa sul romanzo di Laura Lippman e mostra passaggi equivoci e apparentemente disconnessi che però si rivertono sul medesimo caso poliziesco da risolvere. Siamo nel vivo di una dimensione ombrosa e scura nell’aspetto visivo, Baltimora, la città dove si svolgono gli avvenimenti negli anni ’60. Nello spostarsi su un quadro ampio, vediamo susseguirsi l’omicidio di una bambina ebrea, Tessie. Da tale accaduto si proseguirà nella ricerca di indizi sullo sfondo del luogo del ritrovamento del corpo, un’emblematico lago.

Natalie Portman

La protagonista è Maddie Schwartz un’aspirante giornalista sempre pronta a cavarsela da sè, la quale si adopera per venire a capo di quanto accaduto a Tessie. Il suo trascorso si intreccia misteriosamente con Cleo Johnson, una madre di famiglia alle prese con delle condizioni economiche precarie. Entrambe si battono per la libertà delle donne in un mondo maschilista, si dimostrano intransigenti, autorevoli e indipendenti nel sapersi fare valere davanti agli uomini e tendono concretamente al voler ottenere l’ultima parola, correndo il rischio di venire messe a tacere. Cleo è afroamericana e capisce ancora meglio che per non sentirsi esclusa dalla società è obbligata a compiere dei passi più lunghi delle proprie gambe, ma lei, ugualmente a Maddie, non scende a patti con il sistema minaccioso e si mette in gioco, sacrificandosi per rendere la vita dei figli migliore. 

Nel bel mezzo dell’intreccio, le ingiustizie sociali innescano il pretesto per cui Maddie arriva a indagare sulla morte di Cloe, mentre sta scoprendo verità sull’uccisione di Tessie. La regista Alma Har’el ricalca gli spostamenti di prospettiva delle protagoniste in maniera parallela, permettendo allo spettatore di seguire le potenziali concomitanze che accomunano le due. Gli eventi richiamano l’enfasi sui valori di riferimento dei personaggi facendo emergere una moralità inglobata dal contesto di sottofondo, lontana dal potersi assumere come esempio. Questa caratteristica si esprime in una scrittura spigolosa nel portare a un punto di ricognizione i dialoghi incisivi, predisposti a creare suspense sia nei momenti di ostilità che in quelli più leggeri.

Tuttavia, il ritmo è un po’ flemmatico e per chi è abituato ai thriller d’azione, gli imprevisti lievemente forzati fanno rimanere con l’amaro in bocca nel non far sforzare cognitivamente le menti per muovere delle presupposizioni. Nel dettare fedeltà alla realtà sociopolitica americana, che sappiamo rivelarsi simile nella maggior parte delle nazioni nell’essere limitatamente clementi con il sesso femminile, lo schermo si cosparge di dettagli fotografici naturali e semplici. Il periodo riprodotto su pellicola illustra prerogative storiche salienti non poi così lontane e le si riconoscono senza il bisogno di effetti speciali. I costumi sono sobri e le ambientazioni spente e poco comunicative, in tema con le inquadrature.

Moses Ingram e Natalie Portman

Da una sceneggiatura ben composita, spicca l’interpretazione dell’attrice Natalie Portman, particolarmente capace di avvicinarsi allo spirito turbolento di Maddie, riuscendo a far raggiungere un alto livello di attaccamento emotivo alla serie, che maturerà lentamente, nonostante la storia si sviluppi molto velocemente. Moses Ingram, nei panni di Cloe, è stata in grado di sostenere il ruolo pretenzioso e la presenza importante di Maddie, avvalendosi di un sentimento di vendetta che tiene in stato di fermento il pubblico. Vedendola appropriarsi della scena anche soltanto con il tono grave della voce, la si percepisce in modo meno affabile di Maddie, colei che diventerà a tempo debito la sua rivale. L’ottima combinazione del cast conferisce solidità a “Lady in the Lake”, dando forma e spazio a una serie qualitativamente di livello medio, che sa prendere le parti di un dramma mutevole.  

Lady in the lake, con: Natalie Portman, Moses Ingram, Brett Gelman, Byron Bowers, Josiah Cross, Mikey Madison, Noah Jupe, Y’lan Noel – Prima puntata 19 luglio – Apple TV

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