La mostra LEGO® che fa tornar bambini è a Palazzo Barolo a Torino fino a fine gennaio

Il clima Natalizio si sa, fa tornare tutti un po’ bambini. Ma ancora più delle festività di fine anno i mattoncini LEGO® sono in grado di unire e meravigliare tutte le generazioni, come accade a Brick Art, la mostra in esposizione a Palazzo Barolo a Torino fino a fine gennaio. Protagonisti i mattoncini più famosi di tutti i tempi, che diventano mezzi per vere opere d’arte in mano a sapienti costruttori.


Non sono set in vendita negli store del marchio quelli che si ammirano camminando lungo la mostra.
Si tratta del lavoro dei Piemonte Bricks, gruppo di uomini e donne piemontesi che dal 2015 ha fatto della propria passione qualcosa di più, tanto da ottenere nel 2017 il riconoscimento di LUG (LEGO® User Group)proprio dalla casa madre. Si viene accolti da una città Lego dove vive ogni genere di supereroe, con Hulk e i suoi amici che sorvegliano la quotidianità dei cittadini impegnati nelle loro vite – traffico automobilistico compreso-, per poi passare alla sala successiva e rimanere a bocca aperta davanti alle ricostruzioni di scene e paesaggi Disney, pochi metri quadrati di esposizione in cui ci si sente tutti bimbi ammaliati.


A metà della mostra ci si imbatte in un, a suo modo doveroso, omaggio alla città che la ospita: dalla Mole a Superga, dal Duomo alla Gran Madre i monumenti più importanti di Torino sono fedelmente riprodotti, con dovizia di particolari, grazie ai mattoncini. E se ammirarli basta per rimanere stupiti è leggendo le descrizioni che ci si sconvolge; il numero di pezzi, mediamente diverse migliaia, le ore di progettazione e lavoro, decine e decine. Non solo un gioco, una vera e propria forma d’arte che, come le più classiche, fa emozionare chi vi entra a contatto. C’è spazio anche per qualcosa che in casa LEGO® già si conosce bene, il mondo della saga Star Wars, e a questa è dedicato forse il pezzo più imponente della collezione, con oltre mille Stormtrooper perfettamente in ordine nella base Star Killer.


Per chi preferisce restare coi piedi – o le ruote- per terra c’è la riproduzione di un altro gioiellino made in Turin, la Lancia Rally 037. Si termina con un’armatura giapponese, perfetta riproduzione di una realmente esistente e indossabile, e una commovente Cattedrale Gotica, comprensiva di rosoni con vetri colorati e giochi di luce. Le sale che Palazzo Barolo ha messo a disposizione della mostra, al piano sotterraneo e prive di luce esterna, sono un piccolo mondo a parte in cui immergersi con amici e parenti, e quasi si rimane male quando è ora di risalire per tornare nel mondo reale. Non si può uscire senza la voglia, valida per ogni età, di correre ad acquistare un set LEGO® per iniziare a costruire a propria volta.


Oppure usare i piccoli personaggi per qualche fotografia artistica come quelle, realizzate grazie al  Gruppo Fotografia Costruttiva RLOC, esposte qua e là sui muri delle sale, in cui Torino – quella vera- diventa lo sfondo di vita e avventure delle minifigures LEGO®.

Fino al 29 gennaio 2023.

Per saperne di più https://mostrabrickarttorino.it