di Miriam Bocchino
È disponibile su Amazon Prime Video la terza opera dell’antologia “POEMS – Quando il corto diventa una serie”: “Emoticon” del regista pugliese Antonio Palumbo.
Distribuito da Direct To Digital, il concept vuole mettere a disposizione del pubblico i cortometraggi che spesso rischiano di rimanere isolati rispetto alle produzioni di un regista.
“Emoticon”, con protagonista l’interprete Mingo De Pasquale, è ambientato in un futuro distopico. La tecnologia ha preso sempre più il sopravvento e gli uomini che tentano di farne a meno percepiscono il pericolo.
“Scommettete sulla mia incolumità”: un uomo è braccato, inseguito da uomini mascherati. Cosa è accaduto? Quale colpa ha commesso per rischiare la propria esistenza?
Il protagonista si rifugia in casa ma gli inseguitori lo attendono fuori dalla sua abitazione, silenti aspettano che si arrenda al suo destino.
Lo spettatore osserva e ode la voce calma di uno degli uomini mascherati: non è minacciosa ma, al contrario, cerca di riportare l’uomo alla ragione. Si scopre la colpa del protagonista: ha rinunciato ai social, cancellando tutti gli amici virtuali dei social network e non utilizzando mai WhatsApp. La società, tuttavia, gli impedisce di portare a compimento il suo gesto.
Quando l’uomo minaccia di rompere il suo smartphone senza realmente farlo comprende come rinunciare sia difficile in quanto presuppone inadeguatezza rispetto agli altri.
Omologazione, alienazione, solitudine: “Emoticon” racconta in pochi minuti ciò che accade quando la tecnologia prende il sopravvento a discapito della possibilità di scelta.
La narrazione è enfatica e assurda in alcuni aspetti ma anche premonitrice di un mondo che potrebbe andare velocemente alla deriva. Gli uomini sono sempre più maschere, apparenza di concretezza e realtà. Dominati e inermi sono pronti ad assurgere al ruolo di governati per continuare a rifugiarsi nel conoscibile.
Le musiche del cortometraggio sono a cura di Minus Habens, etichetta del musicista barese Ivan Iusco.