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Zazzarazzaz 2025 inaugura la XXVI edizione a Sanremo

Al via a Sanremo la 26ª edizione del Festival della Canzone Jazzata: swing, giovani talenti e omaggi ai grandi della musica italiana.

La città di Sanremo ha alzato il sipario sulla 26ª edizione del Festival della Canzone Jazzata “Zazzarazzaz”, la rassegna ideata e diretta da Freddy Colt, che dal 1997 porta avanti con passione un progetto artistico unico in Italia. Con oltre un quarto di secolo di storia, la manifestazione è oggi considerata la più longeva dedicata allo swing italiano sul territorio nazionale, e rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti di questo genere musicale.

Il merito della sua lunga tenuta va riconosciuto al Centro Studi Musicali “Stan Kenton”, che ha sempre curato l’organizzazione dell’evento, ma anche al sostegno costante del Comune di Sanremo, tramite l’Assessorato al Turismo. Non meno importanti i patrocini morali della Fondazione Lelio Luttazzi e dell’associazione Bunker Records di Roma, che negli ultimi anni hanno contribuito a rafforzare il prestigio della rassegna. Per l’edizione 2025, infine, è arrivato anche il supporto della Banca di Caraglio in qualità di sponsor ufficiale.

Il direttore artistico Freddy Colt, introdotto sul palco dalla presentatrice Beatrice Zuin, ha dedicato l’apertura di quest’anno a una figura di spicco della musica italiana del Novecento: Marino Marini. Cantautore, musicista e bandleader, Marini ha lasciato un segno indelebile nella cultura musicale popolare e jazzata del dopoguerra, e la scelta di celebrarlo in apertura non è stata casuale. La rassegna, infatti, continua a distinguersi per la sua capacità di coniugare memoria storica e innovazione, offrendo ogni volta nuove prospettive su artisti e generi che hanno contribuito a plasmare l’identità musicale italiana.

Il momento più atteso della serata è stato l’ingresso in scena di Francesco Del Gaudio, giovane talento napoletano che si è recentemente fatto conoscere al grande pubblico interpretando Peppino di Capri nel film biografico prodotto dalla RAI. Nella pellicola, Del Gaudio ha dimostrato non solo qualità attoriali, ma anche abilità musicali, eseguendo al pianoforte alcuni dei brani più rappresentativi del celebre cantante.

Un musicista completo, capace di muoversi tra repertori diversi con una naturalezza che tradisce studio e talento. La sua performance ha offerto al pubblico un viaggio sonoro che ha intrecciato omaggi ai repertori di Peppino di Capri e Marino Marini, con incursioni nel vasto mondo del jazz. Una miscela che ha restituito tutta la freschezza di una carriera agli inizi ma già segnata da esperienze di spessore.

A sostenere Del Gaudio sul palco c’era lo Zeno De Marco Trio, una formazione giovane ma di grande qualità, espressione della scena jazz ligure. Il trio è composto da Zeno De Marco al pianoforte, Paolo Priolo al contrabbasso e Marcello Repola alla batteria. L’intesa tra i tre musicisti ha contribuito in modo determinante al successo della serata: una sezione ritmica precisa e mai invadente, un pianismo elegante e duttile, e la capacità di dialogare con la tromba e la voce di Del Gaudio creando momenti di autentico swing.

Il pubblico ha accolto con entusiasmo i brani eseguiti, riconoscendo nella proposta musicale una perfetta sintesi tra omaggio alla tradizione e interpretazione personale. Al termine della prima serata, Freddy Colt e Beatrice Zuin hanno salutato il pubblico dando appuntamento agli eventi del giorno successivo, confermando la natura multidisciplinare di Zazzarazzaz. Non solo musica dal vivo, dunque, ma anche momenti di riflessione culturale.

Domani, infatti, alle ore 11 in piazza del Capitolo nella Pigna di Sanremo, si terrà il primo Caffè letterario dell’edizione 2025, con la presentazione del volume Un’estate standard di Alessandro Bellati, illustrato con fotografie di Lello Carriere. Il libro rappresenta un omaggio al maestro Bruno Martino, in occasione del centenario della nascita, e offrirà spunti preziosi per comprendere meglio l’intreccio tra jazz, canzone e cultura italiana del Novecento.

La giornata proseguirà con la seconda serata del festival, in programma alle ore 21:30 sempre a Pian di Nave, interamente dedicata allo Swing d’Autore. Protagonisti saranno due realtà della scena ligure: i genovesi Tiroatrè, con Franco Boggero, Michele Cogorno e Franco Piccolo, e il gruppo imperiese Zingarò guidato da Mario Cau, che presenterà un repertorio di brani inediti. Un appuntamento che promette di offrire ancora una volta una panoramica originale e di qualità sullo swing italiano contemporaneo.

L’apertura di Zazzarazzaz 2025 ha confermato, ancora una volta, la vitalità di un festival che è riuscito a trasformare una passione in un appuntamento culturale stabile. Il mix di memoria storica, celebrazione degli artisti del passato e valorizzazione dei giovani talenti contemporanei rappresenta la chiave del suo successo.

Sanremo, città universalmente nota per il Festival della Canzone Italiana, può dunque vantare anche un primato meno noto ma altrettanto significativo: ospitare da quasi trent’anni la rassegna più longeva dedicata allo swing. E la prima serata di questa nuova edizione ha lasciato presagire un programma all’altezza della sua storia.

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