Dall’incontro con l’omonimo saggio di Umberto Eco, Qui e Ora Residenza Teatrale e Ass. Sosta Palmizi danno vita ad una lettura del contemporaneo sotto l’effetto di una “vertigine della lista”.
Come fare ordine in un mondo complesso e caotico? Come contenere e comprendere la vastità della realtà? È nel concetto di lista che Umberto Eco ne ha identificato uno strumento espressivo e conoscitivo: una forma attraverso cui l’uomo tenta di abbracciare l’infinito; di dare senso a ciò che non può essere completamente contenuto o descritto. La lista, pratica e poetica allo stesso tempo, diventa così un dispositivo attraverso il quale narriamo, ricordiamo, cataloghiamo e cerchiamo di lasciare un segno del nostro passaggio.
È proprio dall’incontro con l’omonimo saggio di Umberto Eco, che nasce vertigine della lista, un viaggio corale messo in scena da Qui e Ora e Ass. Sosta Palmizi. La performance esplora il pensiero umano e le sue modalità espressive, raccontando il bisogno di narrare, tener memoria, identificare (e identificarsi), descrivere il mondo che ci circonda, le nostre paure, i nostri desideri.
Lo spettacolo, in costante evoluzione, riflette l’inarrestabile tensione dell’essere umano verso il cambiamento e il sovvertimento del presente. Attraverso una drammaturgia gestuale costruita su una matrice dialogica, il teatro fisico diventa il mezzo per dare forma ad un “vocabolario della lista”. Liste che si sovrappongono, si interrompono, si ripetono: poetiche, pratiche, letterarie, filosofiche, incongrue. Ognuna racconta un frammento di quel desiderio incessante di ricomporre e ridefinire lo stato delle cose.
Ma nello schema ben orchestrato di questo flusso corale, si inserisce una nota discordante: un corpo performante dalle sembianze feline che si oppone al ritmo delle liste, creando caos e discontinuità. Questa figura rompe la reiterazione elencativa, come a suggerire un interrogativo più profondo: è davvero necessario identificare e ordinare ogni cosa?
La performance, pertanto, ci spinge a riflettere sulla natura della lista: imperturbabile, eterna; mentre noi cambiamo, scompariamo, veniamo ricordati o dimenticati. Sta a noi decidere se continuare il gioco della lista o arrestarlo, accogliendo – almeno per un momento – l’inspiegabile caos della vita. Perché in fondo, siamo tutti vittime di questa vertigine della lista: una tensione che oscilla tra ordine e disordine, tra controllo e libertà lasciandoci sospesi in un equilibrio precario ma profondamente umano.
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Vertigine della lista. Di e con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Lorenzo De Simone, Laura Valli. Messa in scena e movimento coreografico, Giorgio Rossi. Dramaturg, Simona Gonella. Disegno luci, Paolo Tizianel. Voce off, Francesco Picceo. Produzione, Qui e Ora Residenza Teatrale e Ass. Sosta Palmizi. Teatro del Lido, 25 gennaio 2025.
Immagine di copertina: ©Luca Del Pia