Venezia, è il giorno di Emma Dante e del suo “LE SORELLE MACALUSO”

Con un’intervista con Francesco Bianconi nuovo idea del rock italiano, colonna sonora del film musicale di Elisabetta Sgarbi, apriamo questa corrispondenza dalla Mostra del cinema di Venezia che oggi si tinge dei colori italiani con l’ultimo film del nostro cinema in concorso ufficiale. ”Ritratto di famiglia con tempesta”, questo il titolo sui giornali che ci è piaciuto di più’ per sintetizzare il film della scrittrice, regista e drammaturga Emma Dante, quarto ed ultimo film Italiano in gara per il Leone d’oro della Mostra  che sabato al lido di Venezia, concluderà’ il suo 77° percorso anti Covid. Emma Dante torna al cinema, questa volta come regista di “Le sorelle Macaluso”, tratto dall’omonima pièce teatrale, la storia per episodi temporali racconta infatti, l’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia, in una casa borghese di un popolare quartiere di Palermo, di cinque sorelle, Maria, Pinuccia, Lia, Katia e Antonella; la storia vista con gli occhi e i sentimenti delle protagoniste di una famiglia e di cinque donne, quella di chi resta, di chi resiste fra follie, poesia e contrasti alla vita. ”Il mio secondo film dopo “Via Castellana  Bandiera”, premiato proprio a Venezia e che fece conquistare alla protagonista Elena Cotta la Coppa Volpi nel 2013, “si allontana” ha detto Emma Dante,”dal linguaggio teatrale, ma resta tuttavia inevitabilmente  ancorato ai confini sfumati fra vita e morte“.  “Le sorelle Macaluso”, infatti rapiscono per verità e coraggio, raccontando che cosa significa lo stare insieme in una casa, dove mobili e oggetti sopravvivono a tutto, come le vite stesse in tre epoche diverse. Per le giornate degli autori invece sarà’ protagonista come dicevamo in apertura, Elisabetta Sgarbi, che ha realizzato, riportando la Mostra su un elettrizzante terreno musicale, un bel film che si racconta dal titolo “Extraliscio. Punk da balera – Si ballerà finché entra la luce dell’alba”, tutto da godere e ballare e anche qualcosa di più.

Gli fa eco con ritmi fra blues e jazz, Paolo Conte che non è venuto a Venezia, ma è protagonista con la sua straordinaria vita in musica di “Via con me’”, che il regista Giorgio Verdelli dedica al dietro le quinte di un autore che come ci diceva James Senese nell’intervista dell’altro ieri, ha fatto cantare le sue splendide canzoni a grandi come Celentano, Shirley Bassey, Dalida,  Bruno Lauzi e l’indimenticata Mia Martini,  canzoni dallo stile  inconfondibile e seducente che è solo di Paolo Conte che come cita in  una delle sue più belle canzoni: “il maestro è nell’anima e dentro all’anima per sempre resterà“. E noi aggiungiamo, di noi tutti che lo amiamo. E per restare con uno sguardo al red carpet in tema musicale fra arrivi e partenze con attrici straordinarie come l’elegante Maria Zreik in abito nero, protagonista del film di Amos Gitai “Laila in Haifa”, ci è piaciuta tanto nel suo bel vestito di pizzo celeste, per la gioia dei numerosi fotografi presenti, Levante 33 anni e una voce da sballo. Fra le nostre attrici elegante in nero con scollatura garbata, abbiamo salutato Claudia Gerini: “Sono al Lido” ci ha detto l’attrice che intervisteremo a Roma, con una divertente commedia fuori concorso tutta al femminile dal titolo “Burraco fatale” di Giuliana Gamba. Attenti uomini perché’ il film celebra la rivincita delle donne e delle così dette seconde possibilità,  come quelle che in una partita a burraco, dove esplodono le protagoniste di questo bel film insieme alla brava attrice romana. Viva il cinema!

* Critico cinematografico e letterario, giornalista, dal 1976 inviato speciale RAI (TG1, TG2, TG3, TG3 Regionale, Rete Uno, Rete Due, Rete Tre) per Cinema, Spettacolo, Costume.

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