Quarta giornata alla Mostra del cinema di Venezia, con la Jolie che lascia la ribalta all “l’irrequieta” Kidman in un film dalle sfumature morbose
Alla Mostra del cinema di Venezia edizione quest’anno tutta al femminile, partita Angelina Jolie protagonista di Maria nei panni della divina Callas diretto da Pablo Lorrain , film accolto ieri sera in sala grande da applausi convinti con l’attrice profondamente commossa e da qualche leggera critica, la kermesse accoglie oggi Nicole Kidman in concorso con Baby girl diretta da Halina Reijn; pellicola che abbiamo finito di vedere con la stampa poco fa e che racconta la liason scandalosa fra una donna matura e di potere con un giovane tirocinante fra desiderio, vergogna, rabbia e liberazione. C’è da dire, nel rispetto doveroso della consegna del silenzio sulla trama del film, il giudizio critico che la Kidman da Eyes wide shut fino a The paperboy, ha già ampiamente esplorato relazioni ambigue tra ombre e desideri pericolosi. Il suo primo fu nel 1999, in coppia con l’ex marito Tom Cruise diretta da Stanley Kubrick prima della scomparsa di quest’ultimo avvenuta nello stesso anno. Questa volta per sua stessa ammissione in una delle poche interviste rilasciate ha dichiarato di essersi spinta molto più a fondo con il rischio di finire sopraffatta dalle emozioni.
E a Venezia tanto per non farsi mancare nulla è scoppiato anche il caso politico con lo stop a The antique diretto dalla georgiana Rusudan Glurjidze apparentemente sgradito ai russi; film che doveva essere presentato nell’ambito delle Giornate degli Autori e che narra la vera storia di un giovane georgiano sparito misteriosamente, da tempo trasferito a San Pietroburgo. Il film è stato bloccato con decreto d’urgenza dal tribunale di Venezia che ha accolto il ricorso della casa di produzione russa Viva film per presunta violazione del copyright.
Intanto fuori concorso il docufilm Israel Palestina PÅ SVENSK TV 1958-1989 di Goran Olsson, un viaggio che ripropone con immagini d’epoca la guerra dei 6 giorni al termine della quale Israele conquistò la penisola del Sinai e la Striscia di Gaza fino all’Egitto e la Cisgiordania da Gerusalemme est alla Giordania.
Nella sezione dedicata ancora alle serie spazio al nuovo film diretto da Sergio Rubini Leopardi il poeta dell’infinito, serie che andrà in onda su Rai Uno il 16 e 17 dicembre interpretata da Leonardo Maltese. «A scuola ha – ha dichiarato Rubini – e soprattutto al cinema ci è stata tramandata l’immagine di un Leopardi tormentato e oppresso dal proprio fisico, io ho voluto al contrario esaltare la portata rivoluzionaria del suo genio».
E a proposito del grande passato del cinema italiano, all’Isola di San Sèrvolo, una delle isole più vicine al centro storico curata dal Centro Sperimentale e da Laura Delli Colli, Venezia omaggio ai 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni grazie a una mostra fotografica dal titolo Marcello come here, come l’invito che Anita Ekberg rivolge dalla Fontana di Trevi nella Dolce vita al bell’attore romano. Una raccolta per lo più inedita di gigantografie che immortalano Mastroianni, sui tanti set dei suoi film in coppia con Monica Vitti, Sophia Loren, Faye Duneway, Catherine Deneuve, Virna Lisi e naturalmente il suo amico Federico!
Foto di copertina: Nicole Kidman – Dal web