Tanta musica in questa quarta giornata del Festival del cinema di Roma. Il 22 vedremo in anteprima il blockbuster Il talento di Mr. Crocodile, adattamento cinematografico dell’omonimo libro di Bernard Waber diretto da Will Speck e Josh Gordon. L’edizione italiana esalterà la voce e la musica di Luigi Strangis, il giovane cantante e musicista che ha vinto l’ultima edizione di Amici che sarà anche nostro ospite. Il film uscirà nelle sale italiane il 27 di questo mese. Ieri durante l’appassionata masterclass affollata di fans, Russell Crowe si aggirava con microfono in mano fra il pubblico che ben conosce le sue eccellenti doti di cantante e musicista e ci è mancato poco che intonasse una delle sue canzoni preferite. Appuntamento rimandato: Russell ha promesso che tornerà con la sua band per una serie di concerti in Italia.
Oggi si canta e si balla anche calcisticamente a Napoli fra vicoli, piazze e stadi con Diego Armando Maradona rivisitato dallo scrittore francese Daniel Pennac con il film Ho visto Maradona!, con Pennac in una sorta di spettacolo teatrale dal vivo con la partecipazione straordinaria di Roberto Saviano, Maurizio Di Giovanni e Ximo Solano che ha curato anche la regia. Solano, 30 anni di carriera come attore e regista e la partecipazione di un popolo che ha definitivamente eletto Maradona a simbolo di speranza, coraggio libertà e soprattutto vittoria.
Nella sezione Alice nella città abbiamo visto Mamhood che si snoda attraverso la voce ed il sound di Alessandro Mamhood con le testimonianze di nomi come Blanco e Carmen Consoli per raccontare il percorso del due volte vincitore del Festival di Sanremo. Ancora musica con tre docufilm che faranno la gioia degli appassionati di jazz: vedremo Jazz Set di Caterina Taricano e Steve Della Casa con musicisti del calibro di Lino Patruno e Fabrizio Bosso. Un film fantastico in cui si approfondisce il rapporto fra la musica e le parole delle più belle ballate swing dei cantautori Italiani. Poi da non perdere Louis Armstrong black e blues prodotto dal premio Oscar Ron Howard e diretto da Sacha Jekins, jazzista anche lui. Il film è ricco di curiosità inedite sul più grande trombettista di colore del dopoguerra insieme a Dizzy Gillespie.
Ma non è finita perché il Festival presenta anche Souvenir d’Italy che Giorgio Verdelli dedica alla vita alla musica, al jazz e al successo come pianista, compositore, presentatore televisivo e attore di Lelio Luttazzi, un triestino trapiantato a Roma come il suo amico Teddy Reno. Luttazzi una delle figure più rappresentative degli anni sessanta e settanta in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano una lingua fatta di grande scrittura e di eleganza come la canzone Souvenir d’Italy composta proprio dal grande Lelio.
Fra gli ultimi film del concorso ci è piaciuto molto Causeway opera prima della regista Lila Neugebauer già premio Tony Award per il teatro. Il film si avvale della straordinaria interpretazione di Jennifer Lawrence, struggente protagonista nel ruolo di un giovane soldato dell’esercito statunitense che subisce una lesione cerebrale mentre combatte in Afghanistan. Dopo una lunga e difficile riabilitazione il ritorno a casa dove lotta per adattarsi alla vita civile e per lei si parla già di candidatura all’Oscar.