Una Culla Sbagliata: nel labirinto di fragilità e coraggio

All’Altrove Teatro Studio, un viaggio intenso nella mente e nell’anima

Sul palco dell’Altrove Teatro Studio, gremito da un pubblico foltissimo che ha occupato ogni posto a sedere e persino gli spazi a terra, ha debuttato Una Culla Sbagliata, opera teatrale scritta da Ottavia Bianchi e co-diretta insieme a Giorgio Latini.

Ottavia Bianchi e Loredana Piedimonte

Questa pièce non è solo uno spettacolo teatrale: è un’immersione libera e coraggiosa nel mondo emotivo e letterario di Jeanette Winterson. Ispirata al suo libro autobiografico Perché essere felice quando puoi essere normale?, la rappresentazione rielabora con audacia e sensibilità le complesse tematiche della vita dell’autrice britannica, regalando al pubblico un’esperienza intensa e coinvolgente.

Ambientata nei primi anni ’10 del nuovo millennio, periodo in cui la Winterson affrontò uno dei momenti più difficili della sua vita, la pièce trasporta gli spettatori in un viaggio emozionale attraverso dialoghi incisivi, una scenografia suggestiva e un sapiente gioco di luci che alterna tonalità fredde di blu a calde sfumature di giallo e rosso. Questo percorso scenico riflette il crollo psicologico della protagonista, conducendo il pubblico in un labirinto di ricordi, traumi e visioni. La narrazione, caotica ed evocativa, intreccia passato e presente, realtà e immaginazione, dissolvendo confini e amplificando sensazioni.

Ottavia Bianchi e Loredana Piedimonte offrono una performance straordinaria. La Bianchi, che interpreta sia la madre di Jeanette sia una scrittrice impegnata a narrare la sua autobiografia, porta in scena una presenza scenica potente e incisiva. La sua interpretazione esplora con profondità il complesso mosaico emotivo di una donna divisa tra il desiderio di essere madre e il peso di crescere una figlia che contraddice le sue aspettative di purezza e religiosità.

Loredana Piedimonte, nei panni di Jeanette, dimostra una versatilità eccezionale, passando con naturalezza da registri drammatici a momenti di ironia. I suoi personaggi, che potrebbero facilmente cadere nello stereotipo, si trasformano in figure vibranti e autentiche: dalla bambina smarrita alla fervente religiosa, fino alla giovane donna che scopre la letteratura e l’amore per il proprio sesso in sfida all’intransigenza materna. Ogni momento della sua interpretazione trasmette intensità emotiva e leggerezza, creando un equilibrio perfetto.

L’interazione tra le due attrici è straordinariamente bilanciata: forza e fragilità si intrecciano in un dinamismo che cattura e mantiene l’attenzione del pubblico fino alla fine. Anche se, in alcuni momenti, la recitazione della Bianchi tende a eccedere in sonorità, il risultato complessivo è di grande autenticità.

La regia di Ottavia Bianchi e Giorgio Latini crea uno spazio scenico essenziale ed evocativo. Gli elementi minimali della scenografia diventano strumenti narrativi: il gioco di luci e ombre, i suoni dissonanti e le pause calibrate amplificano il caos emotivo della narrazione, senza mai risultare eccessivi.

Una Culla Sbagliata si muove abilmente tra diversi registri: il dramma personale si alterna a momenti grotteschi, mentre la crudezza della storia lascia spazio a una struggente poesia. È un viaggio profondo nell’animo umano..

Ottavia Bianchi e Loredana Piedimonte

A fine rappresentazione, il pubblico ha tributato un lungo e caloroso applauso, dimostrando il proprio apprezzamento per le due protagoniste e per Giorgio Latini.

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Una culla sbagliata – Di Ottavia Bianchi – Con Ottavia Bianchi e Loredana Piedimonte – Regia Ottavia Bianchi e Giorgio Latini – Altrove Teatro Studio dal 10 al 12 gennaio 2025

Foto di ©Grazia Menna