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Un programma nel segno dei Grandi Autori: l’Ottava Stagione de “L’Altro Teatro” all’OFF/OFF Theatre

Da Stendhal a Copi, da “Lady Chatterley” a “Porci con le ali”: il cartellone 2025-2026 celebra il coraggio delle idee.

La nuova stagione teatrale 2025-2026 dell’OFF/OFF Theatre di Roma, curata da Silvano Spada, si presenta come un viaggio culturale denso e articolato, intitolato significativamente “Una Stagione nel segno dei Grandi Autori”. Il cartellone si propone di intrecciare classico e contemporaneo, mescolando i grandi nomi della letteratura internazionale con figure iconiche della storia recente e della cultura popolare, in un confronto continuo tra passato e presente. Da L’amante di Lady Chatterley a Porci con le ali, da Stendhal a Paul Verlaine, da Virginia Woolf ad Alessandro Manzoni, Copi, Giuseppe Patroni Griffi, Erri De Luca, Alda Merini e Truman Capote. Nel caleidoscopio dell’Off/Off Theatre, focus sul mondo giovanile e sulle relazioni sentimentali, l’universo digitale e quello dell’identità sessuale.

Al centro di questa ottava stagione c’è la volontà di raccontare l’umanità nelle sue molteplici sfaccettature, attraverso spettacoli che spaziano dalla drammaturgia storica all’attualità, dall’indagine psicologica alla commedia grottesca, dalla poesia al teatro civile. È una stagione che interroga il nostro tempo senza timori, attraverso la lente dei grandi autori e delle loro opere, ma anche tramite personaggi simbolo della nostra epoca come Jacqueline Kennedy, James Dean e Truman Capote.

L’inizio della stagione è affidato a Morgan, in scena con Pino Strabioli nello show Stramorgan in teatro, un evento unico (31 ottobre) che unisce musica, parole e provocazione, come nello stile dell’artista. Segue l’ironico Barbari, Barberini e Barbiturici, che segna il ritorno di Urbano Barberini, in uno spettacolo che gioca con l’autoreferenzialità e la storia, mettendo in scena un protagonista feroce e autoironico. Da segnalare poi il debutto nazionale di Silvio, testo di Giovanni Franci con Gabriele Guerra nei panni di Silvio Berlusconi: uno spettacolo che, attraverso il filtro teatrale, riflette su una figura del nostro recente passato, con un bilancio morale, politico e sentimentale. Vedremo quale sarà il taglio per raccontare questo personaggio, simbolo di un approccio alla politica tutt’altro che pulito e disinteressato: prevarrà uno sguardo analitico o sarà un mero tentativo relativistico di rivalutazione umana? Altre figure emblematiche affiorano in Jackie, ispirato al testo di Elfriede Jelinek su Jacqueline Kennedy, e Maria Josè – L’ultima regina d’Italia, altro lavoro firmato da Spada.

Grande attenzione è riservata alle tematiche di genere e al ruolo della donna, con spettacoli come In nome della madre di Erri De Luca, The Cenci Family (in lingua inglese, in scena il 25 novembre per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne), e Alda. Parole al vento, potente omaggio a Alda Merini, intrecciando poesia e vite di donne segnate da esperienze carcerarie. La poetessa milanese ha visto negli ultimi anni una notevole riscoperta, raggiungendo come spesso accade il successo postumo; tra gli altri, uno dei motivi della sua fortuna è stato il suo farsi interprete libera e ispirata dell’universo femminile, fuori dagli schemi precostituiti della società dei benpensanti. La questione dell’identità di genere e affettiva, da sempre centrale nella proposta dell’OFF/OFF, è esplorata anche attraverso spettacoli come Parla con lei (sull’omosessualità femminile), Il frigo di Copi con Eva Robin’s, Scende giù per Toledo di Patroni Griffi, e La cerimonia dell’assenzio, che riporta in scena i “poeti maledetti” come Verlaine, Rimbaud e Lautréamont, con i loro eccessi e amori trasgressivi.

Molte delle proposte hanno una forte matrice letteraria. Spiccano Raccontami Alessandro, un originale ritratto teatrale di Alessandro Manzoni, qui nei surreali panni di paziente in una seduta di psicoterapia, Parlami Orlando, ispirato al celebre romanzo di Virginia Woolf, e il grande classico Il rosso e il nero di Stendhal, che debutta per la prima volta in teatro in Italia, adattato da Duccio Camerini.

Santo Fiorillo

Il teatro giovane trova spazio con spettacoli come Coprifuoco 2020 e Off Stage, vincitori del concorso Ribalta Giovani. Si aggiungono opere scritte e interpretate da artisti emergenti come Guglielmo Poggi (Stanno arrivando, un testo sul complottismo e il linguaggio videoludico), Miriam Galanti con la stand-up tragicomica Vita da bionda, e Salvami, mostro di Lorenzo Balducci, un one-man show comico e irriverente. Non mancano commedie brillanti e ironiche come Anime in affitto (con Eva Grimaldi e Claudio Insegno), D’amore e altre schifezze (sull’amore e le sue contraddizioni), e Mi inviti a nozze, che esplora con leggerezza la vita di coppia. A chiudere la stagione, il 9 e 10 maggio, è Colazione da Truman, omaggio elegante e ironico a Truman Capote, uno degli scrittori più sofisticati e controversi del ‘900, interpretato da Santino Fiorillo. Un degno finale per una stagione che mette al centro la parola scritta e parlata, la memoria e il presente. Tra gli altri eventi da segnalare tornano, con il Patrocinio del Comune di Roma, il Festival Drag me up (8 e 15 dicembre) e il Premio Claudio Nobis ad un Attore/Attrice votato dal pubblico, e inoltre James Dean… 70 anni dopo a cinquanta anni dalla sua scomparsa, un incontro su un’icona pop senza tempo introdotto da Silvano Spada.

In ultima analisi, si profila una stagione colta, coraggiosa e attuale, che intreccia linguaggi artistici diversi per restituire un teatro vivo, inclusivo e profondamente umano. L’OFF/OFF Theatre si conferma ancora una volta come laboratorio creativo e spazio di libertà, in cui i grandi autori e le nuove voci dialogano senza pregiudizi, dando vita a un mosaico teatrale ricco di spunti e visioni.

In un panorama spesso omologato, l’OFF/OFF Theatre resta un luogo di diversità e riflessione, capace di coniugare eleganza, ironia e impegno civile. Una stagione che invita a guardare l’altro, l’altro tempo, l’altro da sé come unico vero spazio possibile per il teatro.

Per ulteriori informazioni e per i biglietti consultare il sito ufficiale dell’ Off/Off Theatre (Via Giulia, 20 – 00186 Roma)

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