Scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico, uno spettacolo paradossale eppure a tanto così dalla realtà. In scena fino all’8 ottobre 2023 al Teatro Sala Umberto
È in un giorno come un altro che la verità più bieca si presenta alla porta, con il sorriso sulle labbra mentre ferisce quasi a morte. È in “Un giorno come un altro”, scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico, in scena al Teatro Sala Umberto fino all’8 ottobre, che il paradosso arriva a sfiorare la realtà.
Un seggio elettorale, luogo simbolo della democrazia. Due cittadini chiamati a essere pubblici ufficiali per un giorno; estremamente diversi e costretti a trascorre interminabili ore l’uno accanto all’altro. Il racconto di una tornata elettorale in cui l’astensione raggiunge livelli quasi assoluti e a recarsi alle urne è solo il quattro per cento della popolazione.
Ad animare il seggio vuoto sono Ranuccio e Marco che per ragioni contingenti – un astensionismo causato dal “pontone” che ha coinvolto anche gli scrutatori – si ritrovano ad essere, Segretario l’uno e, senza meriti apparenti, Presidente l’altro. Fianco a fianco nella sezione 4607 (un seggio alle porte di Roma) senza volerlo condividono i momenti forse più intensi della propria esistenza, nell’attesa di elettori che non arriveranno mai palesando il totale scollamento tra Paese reale e classe dirigente.
Una messa in scena curata che ricostruisce nel dettaglio il tipico seggio elettorale italiano. Affollato per di più questa volta da pensieri, paure, ricordi, qualche vecchio rancore ed esiti inattesi – a tratti bizzarri – abilmente restituiti con il naturale humor degli interpreti Amorosino e De Ruggieri.
Così, in un giorno come un altro esercitare il diritto ad essere cittadini perde di appeal, la democrazia vacilla e la vita fa una dura ammissione: ciascuno è esposto, anche chi pensa di essere invisibile, e l’essere ligi non costituisce certo un riparo sicuro.
Una presa di coscienza che lascia agli spettatori il tempo di una risata – ce ne sono state di scroscianti in sala – accompagnati dalla penna ironica e leggera di Ciarrapico, regista e sceneggiatore per cinema e tv, che anche in questa occasione sembra riuscire ad assolvere, insieme al cast con cui ha già lavorato alla serie “Boris”, al non facile compito di “far ridere ma anche riflettere”.
Un giorno come un altro – scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico – con Luca Amorosino e Carlo De Ruggieri – aiuto regia MariaChiara Di Mitri – musiche Giuliano Taviani e Carmelo Travia – scene Andrea Quattropani – disegno luci Daniele Petroni – datore luci Giorgia Merlonghi – ufficio stampa Silvia Signorelli – produzione Viola Produzioni Centro di Produzione Teatrale – si ringraziano Cristina Ribacchi, Luca Vendruscolo e Luciano Curreli – durata atto unico di 1 ora e 10 minuti
Foto Chiara Lucarelli