Molte star hanno calcato il tappeto rosso romano: Ecco chi c’è stato
In conclusione dell’evento catalizzante del cinema nella capitale, possiamo tirare le somme di quello che è risultato un vero e proprio successo dal punto di vista della partecipazione. Nonostante lo sciopero degli attori americani – che, ancor più di quello degli sceneggiatori, ha causato non solo un ritardo clamoroso nelle produzione di film e serie (alcune arrivate all’extrema ratio della cancellazione), ma anche il divieto morale di partecipare a praticamente tutti i festival – non sono mancate le personalità di spicco del mondo del cinema italiano e internazionale.
Day 6 – Leoni siciliani, francesi e americani
Lunedì 23 è stata la giornata simbolo dell’interdisciplinarità della Festa del Cinema di Roma. A esordire sul tappeto rosso capitolino arriva il poliedrico artista francese JR con il suo Tehachapi, uno degli esponenti di spicco dell’arte contemporanea nell’ambito delle installazioni monumentali già viste a Roma (Palazzo Farnese) e Firenze (Palazzo Strozzi). Un’ora dopo circa arrivano loro, I Leoni di Sicilia. Riflettori puntati sul Leone siciliano per eccellenza, che di nome fa Miriam, in dolce attesa del suo cucciolo. E la sera si conclude con la componente americana (rigorosamente musicale per i suddetti motivi) delegata a Sting, storico amante del Bel Paese.
Day 7 – Diluvio universale, red carpet debole
Quello di martedì 24 è stato un tappeto rosso più verso il magenta a causa del diluvio che ha allagato la città. Prima di tutto ciò però c’è spazio per Margherita Buy all’esordio alla regia con Volare insieme al suo cast con Elena Sofia Ricci e Giulia Michelini
Day 8 – Tappeto bianco, rosso e verde/blu
Le note più celebri del red carpet di mercoledì 25 sono italiane e francesi. Torna Isabella Rossellini coadiuvata dalle sorelle Rohrwacher (Alba poi vincitrice del premio “Monica Vitti” per l’interpretazione omaggio proprio a Monica Vitti) e l’esordio di Antonio Albanese con il suo Cento Domeniche. Per la Francia c’è Vincent Lindon (attore de L’Odio di Mathieu Kassovitz e Titane di Julia Ducurnau) interprete di Comme un fils.
Day 9 – Il red carpet dei premi Oscar
Giovedì 26 è stato il giorno più rappresentativo per il cinema statunitense. Sfilano gli attori di Gonzo Girl tra cui spicca su tutti il premio Oscar Willem Defoe (anche lui un krumiro giustificato, come Tim Burton, perché marito di moglie italiana e perché vive a Roma). Il film è diretto da Patricia Arquette (Oscar per miglior attrice non protagonista per Boyhood). E non poteva mancare, come la storia statunitense insegna, la componente italiana in ambasceria USA: il maestro premio Oscar Giuseppe Tornatore porta (o riporta) in sala Il Camorrista nella versione seriale mai vista e restaurata.
Day 10 – Quelli che non ti aspetti insieme
Una giornata particolare quella di Venerdì 27. Un red carpet all’insegna di collaborazioni atipiche ha catturato l’attenzione del pubblico accorso all’Auditorium Ennio Morricone. Se il buongiorno si vede dal mattino, ecco sfilare Christian De Sica per un film introspettivo e impegnato. Ma se poco dopo vediamo Dario Argento al fianco di Noyz Narcos e Salmo, crediamo di avere ufficialmente delle allucinazione da flash. Invece la loro collaborazione nel corto del disco rap CVLT c’entra eccome con la carriera dei tre. Per chiudere in bellezza un red carpet psichedelico, Paolo Sorrentino produttore posa al fianco di Roberto D’Agostino (Dagospia), Massimo Ceccherini, Vladimir Luxuria ed Enrico Vanzina. Prima di tutto questo però c’è stato il ritorno di Tornatore per l’incontro con il pubblico e la passerella di Pedàgio di Carolina Markowicz, poi eletto Miglior Film.
Day 11 – Mare Fuori domina la scena
Non c’è Marco Bellocchio che tenga (Produttore di Tante facce nella memoria). Nemmeno la presenza di un maestro come lui è riuscito ad arginare il fiume di gente accorsa per vedere i protagonisti della fiction Rai più amata dai giovani. Sabato 29 è il giorno di Mare Fuori 4 e per l’occasione gli organizzatori della Festa del Cinema di Roma adibiscono ben 2 red carpet dislocati: uno a Parco della Musica e uno a Via della Conciliazione. La passerella dei giovani attori è accompagnata dalle grida di ragazzi e ragazze di tutte le età. Molti degli attori erano visibilmente emozionati, vuoi per il mare di gente fuori, vuoi per la loro prima esperienza su un red carpet.
Day 12 – Cerimonia di chiusura
La mattina del giorno di chiusura è stata dedicata al solo Michel Gondry, regista francese premio Oscar per Eternal Sunshine of the Spotless Mind (tradotto con una sensibilità da commedia romance demenziale, Se mi lasci ti cancello). A seguire, per l’omaggio ad Armando Trovajoli, sono passati sul tappeto rosso la coppia tv Stefano Bollani-Valentina Cenni con Mariapaola Trovajoli, Ernico Vanzina, Marisa Laurito, Sebastiano Somma e rappresentanti politici come Miguel Gotor e Alessandro Onorato. A concludere la rassegna, la serie spin-off Suburraeterna porta in rappresentanza Ciro d’Emilio, Alessandro Tonda (registi) e il cast composto da Giacomo Ferrara, Filippo Nigro, Carlotta Antonelli, Marlon Joubert, Federica Sabatini, Aliosha Massine, Federigo Ceci, Alberto Cracco, Yamina Brirmi, Morris Sarra, Giorgia Spinelli, Gabriele Di Stadio, Paola Sotgiu. Anche Giancarlo De Cataldo da cui la storia nacque ha partecipato al red carpet.
Ph di copertina Da sx: Maria Grazia Cucinotta, Paola Cortellesi, Isabella Rossellini e Martina Stella