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Tre spettacoli, mille emozioni: Anomalie Festival 2025 non si smentisce

Un viaggio tra poesia e comicità fino al trionfo scatenato di Circo Pacco: il 13 settembre il circo contemporaneo ha fatto centro

La sera del 13 settembre scorso, all’interno della cornice di Anomalie Festival 2025, il pubblico ha vissuto un’esperienza fuori dall’ordinario: tre spettacoli molto diversi tra loro hanno saputo intrecciare poesia, comicità e virtuosismo fisico, trascinando grandi e piccoli in un viaggio fatto di emozioni contrastanti, dal sorriso più tenero al brivido dell’acrobazia estrema. È stata una serata capace di raccontare quanto il circo contemporaneo, con i suoi linguaggi molteplici, sia uno spazio vivo e fertile dove l’arte diventa condivisione, stupore e spettacolo collettivo.

Ci Penso Io – Compagnia Andrea Scarimbolo

Ad aprire le danze è stato Ci Penso Io  della compagnia Andrea Scarimbolo, un lavoro di straordinaria delicatezza che ha trasportato gli spettatori in una dimensione sospesa, dove il fluire del tempo si piega e si reinventa. Attraverso la giocoleria e la clownerie, lo spettacolo ha costruito una narrazione che ha offerto l’opportunità di guardare alla quotidianità con occhi rinnovati. Ha coinvolto i bambini portandoli sul palco con loro; Scarimbolo è riuscito a creare un incantesimo visivo che ha rapito gli spettatori, restituendo loro una prospettiva fresca, ironica e al tempo stesso profondamente poetica.

Il secondo momento della serata ha visto in scena Cheap Chips di Giorgia Dell’uomo, un’esplosione di comicità surreale e poesia minimale. Qui, protagoniste sono state delle semplicissime patatine di mais, trasformate in compagne di gioco, strumenti narrativi e creature capaci di evocare situazioni improbabili eppure irresistibili. Senza bisogno di parole, la clown ha stabilito un contatto diretto con il pubblico, abbattendo qualsiasi barriera tra palco e platea. Ne è scaturito un dialogo fatto di sguardi, improvvisazioni e risate genuine, che ha unito bambini, adolescenti e adulti in un’unica, grande complicità. Lo spettacolo ha saputo alternare leggerezza e follia, regalando momenti di pura comicità Un piccolo gioiello di circo-teatro capace di dimostrare come il gioco, se affrontato con sensibilità e intelligenza, diventi linguaggio universale.

Ma il culmine della serata è arrivato con l’anteprima regionale di WINNER The Big Jump della compagnia Circo Pacco, che ha letteralmente incendiato l’arena e conquistato in modo travolgente l’intero pubblico. Alessandro Galletti e Francesco Garuti, nei panni di due improbabili star del motociclismo internazionale – Diamond Duro e David Jump – hanno dato vita a una parodia esilarante e al tempo stesso virtuosistica del mondo dei motori e degli stunt estremi. Lo spettacolo, costruito come un finto motor show, ha unito gag fulminanti, acrobazie mozzafiato e un ritmo sempre più serrato, fino a un finale dal sapore esplosivo.

Il pubblico è letteralmente impazzito: i bambini non hanno mai smesso di gridare ed applaudire, i ragazzi seguivano con gli occhi spalancati le evoluzioni spericolate, mentre gli adulti si abbandonavano alle risate e all’ammirazione per la precisione tecnica e l’ironia devastante dei due performer. Circo Pacco ha mostrato una padronanza assoluta della pista, giocando con il linguaggio circense e piegandolo a un immaginario scanzonato, dove il pericolo si fa parodia ma non perde mai la sua forza adrenalinica. Mano a mano, acrobazie su due ruote, salti spettacolari e un’irresistibile chimica comica hanno reso lo spettacolo un crescendo di emozioni, fino a un epilogo in cui la tensione e la risata hanno raggiunto il loro apice.

La standing ovation finale è stata la conferma di un successo indiscutibile: Circo Pacco si è imposto come il vero cuore pulsante della serata, dimostrando che il circo contemporaneo può essere allo stesso tempo intrattenimento, virtuosismo e teatro di altissima qualità.

Cheap Chips – Giorgia Dell’Uomo

La serata del 13 settembre ha dunque offerto tre sguardi diversi ma complementari sul mondo del circo: dalla magia evocativa di Scarimbolo, alla leggerezza poetica di Giorgia Dell’uomo, fino alla potenza comica e acrobatica di Circo Pacco. Un trittico che ha messo in scena tutta la vitalità e la ricchezza del circo contemporaneo, un’arte che continua a sorprendere e a rinnovarsi, parlando a tutte le età e trasformando ogni spettatore in parte integrante di un’esperienza collettiva. Con WINNER The Big Jump il festival ha trovato la sua esplosione più fragorosa, ma l’intera serata resterà impressa come un mosaico di emozioni, confermando ancora una volta la missione di Anomalie Festival: creare spazi di meraviglia, incontro e libertà, dove artisti e pubblico possono riscoprirsi insieme in un gioco infinito di stupore e partecipazione.

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Anomalie Festival 2025Festival del Circo Contemporaneo, in copertina WINNER The Big Jump di Alessandro Galletti e Francesco Garuti, Roma, Largo Mengaroni 13 settembre 2025

Foto di ©Grazia Menna

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