Cerca

Thikra, (un’ultima) notte da non dimenticare

Con “Thikra: Night of Remembering”, dopo venticinque anni, la Akram Khan Dance Company chiude il proprio ciclo artistico. Il debutto in Prima Nazionale al Teatro Brancaccio per Romaeuropa Festival 2025

Proprio come quando concludiamo di leggere il capitolo di un libro, così dirompe sulla scena l’ultimo atto commemorativo della Akram Khan Dance Company.  A venticinque anni dal suo esordio, con la tournée mondiale di Thikra: Night of Remembering, la compagnia si appresta a chiudere un ciclo artistico, lasciando in eredità un patrimonio straordinario. «Una conclusione significativa dell’attuale capitolo della compagnia: una celebrazione delle storie, delle idee e delle relazioni che ci hanno plasmato negli ultimi venticinque anni» – dichiara Akram Khan, direttore artistico e cofondatore. 

©Ph. Piero Tauro

E proprio perché “senza un passato, non c’è futuro” (o, per meglio dire, non esiste presente capace di garantire futuro, senza un passato) con Thikra la Akram Khan Dance Company raccoglie la propria memoria per tracciare e aprirsi a nuovi orizzonti artistici. 

Nato da un progetto in dialogo con il patrimonio culturale, paesaggistico, mitologico e storico di AIUla, Thikra nasce dalla collaborazione tra Akram Khan e la visual artist, Manal AlDowayan. Tra giochi di ombre e luci; tonalità calde ed un tessuto sonoro (realizzato da Aditya Prakash) ipnotico ed immersivo, lo spettacolo traspone sul palcoscenico del Teatro Brancaccio lo spirito paesaggistico saudita e con esso, le sue atmosfere interiori. Sul fondo, dapprima in chiaroscuro; per poi rivelarsi nitida ed imponente, una duna rocciosa si manifesta come simbolo di una memoria resiliente, trasportando lo spettatore in un altrove sospeso tra realtà e miraggio.

La danza nasce così dal dialogo con il territorio; con il suo spirito ancestrale che prende forma e si rinnova. Ma la pièce non è solo un incontro tra culture; tra Oriente ed Occidente: è una liturgia; l’evolversi di un rituale, di un cerimoniale. Qui il Bharatanatyam (elemento essenziale alla resa drammaturgica per il suo potere sacrale) e danza contemporanea si incontrano e si fondono, costruendo una partitura corporea insieme ancestrale e innovativa. Espressività artistica, disciplina tecnica e sacralità si traducono nei mudra; nei movimenti geometrici e ritmici dei corpi, nella narrativa evocativa della mimica facciale; intersecandosi, poi, con la fluidità spaziale e la variazione di piani della tecnica contemporanea. Ogni angolo del corpo partecipa attivamente al cerimoniale e ciascuna performer si fa detentrice di una memoria collettiva: diventa una devadasi.

©Ph. Piero Tauro

Il loro è un canto di rinnovamento; un grido di purificazione e liberazione che attraversa le linee del tempo: rievoca lo spirito della principessa (Ching-Yng Chien), passa attraverso la madre (Azusa Seyama) e si proietta nelle figlie. Una danza catartica, che coinvolge tutti i sensi e che si rivela davvero una “notte da non dimenticare”.

Akram Khan Dance Company 

presenta

Thikra: Night of Remembering. Di Akram Khan e Manal AlDowayan. Direttore visivo/Costumi e scenografia, Manal AlDowayan. Compositore musicale e soundscape designer, Aditya Prakash. Sound designer, Gareth Fry. Lighting designer, Zeynep Kepekli. Ballerini: Pallavi Anand, Ching-Yng Chien, Kavya Ganesh, Samantha Hines, Jyotsna Jagannathan, Mythili Prakash, Divya Ravi, Azusa Seyama Prioville, Elpida Skourou, Mei Fei Soo, Shreema Upadhyaya, Kimberly Yap. Romaeuropa Festival 2025. Teatro Brancaccio, 5 e 6 novembre 2025. 


Teatro Roma
Marco Buzzi Maresca

Squallidi gli uomini, squallidi gli dei

Fantasmagorie psichiatriche sulle note di Euripide Interessante per alcune scelte registiche l’Oreste euripideo messo inscena da Dario Battaglia allo Spazio Diamante (Roma, 31.10-2.11.2025). Ma prima

Leggi Tutto »
error: Content is protected !!