Si può considerare la grande sorpresa di questo inizio anno nello scenario dei teatri off di Roma.
Il musical The Toxic Avenger ha collezionato sold out in tutte e 4 le serate proposte sul palco del Teatro Lo Spazio, dal 13 al 16 gennaio.
Uno spettacolo fresco e vincente – plauso va al fiuto del direttore artistico Manuel Paruccini – perché capace di proporre un ottimo cocktail alle menti e alle pance del pubblico, assetato di evasione come non mai in questo periodo storico così particolare.
Rischi e annessi legati alla pandemia che, come rivelato dal regista Nicholas Musicco, hanno messo a dura prova la possibilità di completare un lavoro corale ed estremamente impegnativo. Ma alla fine tutto è andato per il meglio, e possiamo dire che ne è valsa la pena.
Il carattere e il coraggio di combattere sono peraltro le chiavi che guidano l’intero musical. “The Toxic Avenger” è l’adattamento in lingua italiana del medesimo titolo americano – testi di Joe Di Pietro, musica di David Bryan – vincitore dell’Outer Critics Circle Award per il miglior musical off-Broadway e a sua volta estratto dall’omonimo film cult di Lloyd Kaufman del 1984.
E’ venuta alla compagnia Corepix Italia l’idea di portare il prodotto nel Belpaese. A curarla sono stati Musicco e Michelangelo Nari, che insieme ai colleghi Angela Pascucci, Eleonora Segaluscio, Matteo Di Lillo, Federico Della Sala. Superlativi e capaci di dar fondo ad ogni grammo di energia e voce, hanno regalato al pubblico vagonate di emozioni, sorrisi e spunti di riflessione. Sostenuti anche dalle note rock della band formata da Fulvio Epifani, Claudio Darrigo, Federico Murgia e Aurelio Tarabella.
Uno spettacolo potente e rumoroso. Estremamente curato nei dettagli, dai costumi, alle scenografie al comparto luci. Con un che di americano, politicamente scorretto e splatter nello svolgimento.
I dialoghi tra i tanti personaggi che abitano la città di Traumaville invece confezionano perle di comicità, ironia e malizia che hanno fatto piegare dalle risate i presenti a Teatro Lo Spazio.
Sul palco salgono e scendono una serie di formidabili caratteri: il nerd Melvin, che diventa l’invincibile mutante Toxie, la non vedente Sarah, il crudele sindaco e i suoi scagnozzi, l’apprensiva e alcolizzata mamma, le pettegole parrucchiere, l’improbabile luminare.
“The Toxic Avenger” è un’invettiva contro i pericoli del cambiamento climatico e le responsabilità dell’uomo moderno che è disposto a sacrificare anche la salute in nome dei profitti. Tra le righe si legge anche un invito a guardare oltre le apparenze ed un messaggio di apertura all’amore in tutte le sue manifestazioni, anche le più improbabili. Il tutto grintosamente rock.
Siamo certi che presto rivedremo lo spettacolo in scena.