Dal 30 maggio al 6 giugno 2023, il Teatro Vittoria di Roma ha ospitato la 14ª edizione della rassegna “SALVIAMO I TALENTI – Premio Attilio Corsini” per promuovere progetti teatrali di giovani registi, attori e autori, con la direzione artistica di Viviana Toniolo. Quattro in totale gli spettacoli che si sono contesi il premio. Il vincitore verrà prodotto dalla Compagnia Attori&Tecnici e inserito nel cartellone 2023/2024 del Teatro Vittoria.
Per quanto riguarda le giurie: una è composta da addetti ai lavori (produttori, registi, direttori di doppiaggio, direttori di teatro…); e l’altra è “popolare” composta dalla fetta di pubblico che assisterà a tutti e quattro gli spettacoli. Lo spettatore potrà scegliere il suo Teatro e il Teatro di domani.
Una sola serata per fare avanti la propria proposta scenica. “Scemi di guerra” scritto e diretto da Edoardo La Rosa; “Trittico sul giudizio universale, scritto e diretto da Alessio Messersì, “Generazione Pasolini”, con la drammaturgia e regia di Marta Bulgherini. Il 4 giugno è stato il turno di Tender Napalm, la regia di Simona De Sarno. Il testo è di Philip Ridley (2011), tratta di un uomo e una donna che hanno perso la loro bambina di 5 anni durante lo scoppio di una bomba nel cortile della scuola, la matrice è un attentato terroristico. Paura, urla di spavento, agitazione e scambi di eccitazione tempestivi irrompono sul palco, adibito per far conoscere gli spettri dell’isola che li vede naufraghi del loro dolore. Si ripercorrono le circostanze e gli incontri attraverso cui si sono innamorati con dolcezza e anche con prepotenza.
Un contrasto di umori porterà i due attori, Federica Cinque e Alessandro Mannini, a dialogare in modo perpetuo con “il senno di poi”. Sono nudi, verniciati di sfumature scure che si intonano ai meandri dell’oscurità da dove trapela abilità nel rompere le righe. Alzano la voce fra rimproveri e richiami alle scimmie che gli fanno compagnia sull’isola. Si muovono agili come in un duello sportivo, per prendersi e poi lasciarsi, prese di mano labili, effusioni precipitose, una fusione di corpi che vogliono scappare da quel posto invadente.
La storia è talmente delicata che sorgono delle perplessità sulla sua messa in scena. I momenti in cui i toni funesti si sono avvicinati a essere derisori, potevano trarre in confusione, un’accoppiata dubbia. Si è passati dal riso al pianto troppo facilmente, tanto da non capire se si stesse assistendo una tragedia o meno, poco definibile il genere. Vista la trama sarebbe stato preferibile imprimere la rappresentazione di un pathos assoluto, per ottenere un tatto emozionale costante e più marcato.
Tender Napalm – Traduzione Laura Leonessa – Adattamento e regia Simona De Sarno – Aiuto regia Victoria Blondeau – Con Federica Cinque e Alessandro Mannini – Musiche Andrea Di Falco
Foto Michele Pantano