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Temporale d’Arte: la scena giovane scuote Roma

Dominio Pubblico Youth Fest: l’arte under 25 invade il Teatro India, come un rito magico di trasformazione

Se la pioggia è arte, non portare l’ombrello

Come ne La Tempesta di Shakespeare, dove una violenta burrasca apre la via alla rivelazione, alla riconciliazione e al cambiamento, anche Dominio Pubblico Youth Fest – giunto alla sua XII edizione e con la direzione artistica di Tiziano Panici – con il suo Temporale si abbatte su Roma come un evento necessario, urgente, liberatorio. Un Temporale che scuote il Teatro India dal 24 al 29 giugno, trasformandolo in un’isola creativa abitata da giovani artisti, visioni nuove e linguaggi in fermento.

Il festival ha aperto ufficialmente i battenti il 24 giugno, alla presenza delle autorità che hanno creduto fortemente nel progetto: Gianluca Lanzi, Presidente dell’XI Municipio, Francesco Siciliano, Presidente della Fondazione Teatro di Roma, e Maurizio Roi, Direttore Generale della Fondazione. Tutti hanno sottolineato l’importanza della Direzione Artistica Partecipata Under 25 (DAP): un gruppo di giovani con età massima 25 anni che ha ideato e curato l’intera programmazione. Un esempio di cittadinanza culturale attiva, vera tempesta generativa nel cuore della scena romana.

La giornata inaugurale ha già mostrato la forza di questo Temporale. Il pubblico ha accolto con grande entusiasmo i primi eventi in programma:

  • – la mostra di arti visive Momenti, realizzata con il coordinamento di Marta Di Meglio / UP – Urban Factory,
  • – la presentazione del libro “Funamboli – sul filo della tempesta”, in collaborazione con ARF! Festival, con i contributi artistici di Simone Canova (Mooth00), Daniele Cellini, Sara Cervi (Essecy), Guas.to, Diego Marchesi, Denis Matera (8OttoVan), Andrea Simonelli (Jack Pedaliino) e Sofia Squadrilli (Sosia).

Gli artisti hanno poi invaso il palco:

  • – per la danza/arte performativa, la suggestiva performance ATTRACTIO di Paula Sánchez & Matilde Casini,
  • – il progetto Linee Continue, a cura di Davide Valrosso, Barbara Luccini e Maria Cristina Rizzo, con due momenti intensi: Rizzo e Sulla nostra pelle, in un dialogo profondo tra corpo, disabilità e spazio scenico.
  • – per il teatro, infine, la potente pièce Molly di Cubo Teatro, che ha catturato il pubblico con una narrazione emotiva e senza filtri.

Il tutto sotto un’identità visiva potente, firmata da Giacomo Keison Bevilacqua, autore di A Panda Piace…, che ha trasformato il tema del temporale in un’immagine memorabile: una pioggia di lancette, tempo che scorre, ansia e urgenza… ma anche resistenza, appropriazione, forza.

Con oltre 130 giovani artisti coinvolti e più di 30 eventi in sei giorni, il Dominio Pubblico – Youth Fest Temporale è un’esperienza artistica totalizzante. Un acquazzone culturale che invita a fermarsi nella corsa, a riconnettersi, a sentire il presente con tutta la sua intensità.

Come l’isola di Prospero, il Teatro India diventa uno spazio liminale, dove il tempo si sospende e l’arte fa da guida. I giovani artisti sono i nuovi maghi della scena, evocano emozioni, provocano pensiero, e ci ricordano – con le parole del Bardo – che “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”.

Fino al 29 giugno, lasciatevi sorprendere: il Temporale è qui, ora , e ha il volto del futuro.

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Dominio Pubblico Youth Fest Teatro India Roma 24 – 29 giugno 2025

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