Splendida mostra “Fellini 100 Genio immortale”; omaggio al grande regista.

di Riccardo Bramante 

 

Nel 2020 ricorre anche il centesimo anniversario della nascita di Federico Fellini, considerato uno dei maggiori interpreti della cinematografia mondiale e non solo; oltre che grande regista fu anche sceneggiatore, fumettista e scrittore collezionando nell’arco di quasi quaranta anni di attività ben quattro Oscar per i suoi film ed uno alla carriera.
L’evento sarà perciò ricordato attraverso molteplici manifestazioni ed eventi che hanno avuto inizio giustamente dalla sua città natale di Rimini, lo scorso dicembre, con una mostra, “Fellini 100 Genio immortale”, che ha riportato alla ribalta memorie, fotogrammi e suggestioni di quel mondo straordinario da lui creato soprattutto attraverso i suoi film capaci di dirci tutta la verità su noi stessi con il fascino universale del sogno.

Sembra quasi superfluo ripercorrere le tappe della sua carriera da quando, ancora giovanissimo, firmò insieme ad altri le sceneggiature di “Roma città aperta” e “Paisà” di Roberto Rossellini fino al suo esordio nella regia con “Lo sceicco bianco” e poi “I Vitelloni”, “La dolce vita”, che lo consacrò avanti al mondo intero, a “Giulietta degli spiriti”, con protagonista la moglie Giulietta Masina e ancora tanti altri lavori indimenticabili.
Ma la nota immancabile ed indimenticabile presente in tutti i suoi film è quella visionarietà capace non solo di raccontare le storie della propria generazione ma anche di entrare in contatto con le generazioni successive. “Tutto si immagina”, diceva Fellini, “perché una certa tendenza a un’interpretazione fantasiosa delle cose, a una certa visionarietà, credo di averla sempre avuta” ed è facilmente riconoscibile nelle sue creazioni cinematografiche perché per lui il cinema era “il modo più diretto per entrare in competizione con Dio”.

La mostra di Rimini, che terminerà il prossimo 15 marzo, sarà poi ospitata a Roma e successivamente a Los Angeles, Mosca e Berlino. 
Sempre a Roma, sua città di adozione, si aprirà il 20 gennaio (esattamente il giorno del 100° compleanno) un’altra mostra nel Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica in cui verrà presentata una selezione di 30 immagini provenienti dalla Fototeca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia che permetteranno di approfondire la conoscenza dell’uomo Fellini con il suo sguardo e la sua mimica inconfondibile.
Per una curiosa coincidenza proprio quest’anno uscirà anche un interessante documentario prodotto da Mad Entertainment e RAI Cinema a firma di Anselma Dell’Olio “Fellini degli spiriti” in cui viene approfondita la grande passione che Fellini aveva per tutto ciò che rappresentava l’esoterismo, il mistero e la possibilità di altre dimensioni, elementi che già abbiamo trovato in tante sue opere e soprattutto in “Giulietta degli spiriti” per la cui realizzazione si avvalse anche della collaborazione dello psicoanalista Gustavo Rol.