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Spazio Diamante, presentata la stagione 2025/2026

Tra teatro, danza, musica e circo in programma un cartellone ricco, sempre con un occhio al contemporaneo

Nella mattinata del 17 settembre è stata presentata la stagione 2025/2026 di Spazio Diamante, polo culturale di Roma Est che si sta affermando come una delle realtà più dinamiche degli ultimi anni. Ristrutturato di recente, dopo una prima stagione inaugurale, prosegue l’ampliamento e la messa a punto dei locali in via Prenestina 230/B, con l’aggiunta di un’area bar e di co-working e due sale prova, oltre alle tre sale polifunzionali già presenti.

Yonis Bascir

Sul palco si sono alternati molti degli attori e registi coinvolti negli spettacoli in programma, in una serie di brevi presentazioni che hanno anticipato i contenuti degli spettacoli, alcune più esaurienti, altre più criptiche ed ironiche. Molta la carne al fuoco nel corso di queste piccole finestre informative, che si sono susseguite in modo spedito per quasi due ore senza troppi fronzoli e, come richiesto esplicitamente dalla direzione artistica, senza quegli interminabili ringraziamenti che avrebbero dilatato l’evento ulteriormente. Evitato il rischio spoiler, la curiosità rimane molta, per un cartellone davvero corposo: 58 titoli, con un focus sulla drammaturgia contemporanea e una cura verso i giovani artisti.

Tra i moltissimi nomi degni di nota, in apertura di stagione Greg con Io sono il Diavolo, seguito da Michele Savoia nella sua personalissima versione del Candido. E il cartellone continua poi con Sara Esposito, Alessia Gatta, Dario Battaglia, Lia Greco, Valeria Perdonò, Gaia Aprea, Max Panella, Enrico Maria Lamanna, Muta Imago, Jonis Bascir e tanti altri.

“Il nostro obiettivo è di creare una comunità con interessi affini, fare sperimentazione e portare le nuove generazioni a ritrovarsi dal vivo per recuperare la dimensione umana e confrontarsi in libertà. Ecco che il termine Spazio si comprende meglio perché supera quello più specifico di Teatro”. Queste le parole di Alessandro Longobardi, direttore artistico di Spazio Diamante. All’evento era presente anche il Presidente del Municipio V Mauro Caliste, che ha sottolineato l’importanza dello spettacolo dal vivo, della fruizione culturale in presenza, in contrapposizione al dilagare del mezzo digitale.

Anche nella nuova stagione teatrale tornerà il festival InDivenire, dedicato ai nuovi spettacoli “in costruzione”, un format unico nel suo genere, che si è affermato come laboratorio creativo dinamico e al tempo stesso come vetrina importante per la drammaturgia inedita. Come da mission del festival, i vincitori della scorsa edizione rappresenteranno per intero il loro spettacolo nel corso della stagione attuale. In scena quindi Il pedagogo dell’infame, della compagnia Chierici-Cicolella (vincitore del premio principale e del premio miglior attore), Oltre le nuvole, il cielo della compagnia Switch-Lab, che si è aggiudicato il premio del pubblico, e Il confine per Xelindor, opera della compagnia La tenda rossa (premio miglior progetto under 30 e miglior attore emergente).

Elisa Di Eusanio, Valentina Fois, Martina Nuti e Valentina Martino Ghiglia

Inoltre, Spazio Diamante ospiterà la rassegna I classici del secolo futuro della Stap Brancaccio; incontri culturali, corsi di introduzione alle arti dello spettacolo e progetti di teatro sociale, organizzati dalla A.T.C. Saltimbanco: Grattacielo con quattro rifugiate e quattro attrici e Glossario di famiglia, con persone con disabilità e un parente che completano un’offerta attenta ai temi dell’accessibilità e alla ricchezza artistica. Il polo culturale capitolino vedrà anche per la prima volta a Roma i debutti dei quattro vincitori del Premio Scenario 2025.

Per tutti i dettagli sugli spettacoli e le iniziative di Spazio Diamante si puo consultare il sito https://spaziodiamante.it

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