Si è conclusa con un bagno di pubblico e un bilancio positivo la decima edizione del Roma Fringe Festival.
Ospitata per la prima volta a Teatro Vascello, dal 11 al 26 luglio, la rassegna diretta da Fabio Galadini ha portato in scena 21 spettacoli per altrettante compagnie, drammaturgie inedite e traduzioni di testi di provenienza straniera poco noti al pubblico romano. Centrato l’obiettivo: accendere i riflettori sul teatro indipendente, quello che non vive di fondi pubblici e di supporti istituzionali. Ma, oltre a ciò, accendere l’attenzione intorno alle tendenze più contemporanee di un movimento, quello del teatro, che fa dell’apertura al mondo un tratto distintivo. In pieno spirito Fringe, iniziativa che lo ricordiamo è nata ben 75 anni fa e da Edimburgo, appunto, ha raggiunto i quattro angoli del pianeta.
Direttori e delegati di 12 teatri italiani della rete Zona Indipendente hanno valutato i concorrenti e decretato i 3 spettacoli finalisti. Alla giuria, presieduta da Manuela Kustermann e composta da Marco Ciuti, Raffaella Azim, Italo Moscati, Valentino Orfeo, Pierpaolo Sepe e Pasquale Pesce il compito di stabilire l’ordine sul podio.
Quarta Parete ha preso parte alla giuria del Premio della Critica, consegnato dalla presidente Katia Ippaso a “Lady Grey”, produzione firmata Centro Teatrale MaMiMò su commissione di BEM Teatro.
“Lady Grey” – liberamente ispirato all’omonimo testo di Will Eno, per la regia di Marco Maccieri – ha fatto man bassa di riconoscimenti, conquistando la targa per Miglior Spettacolo del Fringe 2022, mentre l’interprete Alice Giroldini, emozionatissima, ha ritirato il premio di Miglior Attrice.
Ai vincitori ora il compito di rappresentare l’Italia al San Diego Fringe Festival. E, inoltre, il premio di una tournée di 12 date presso i teatri di Zona Indipendente nella stagione 2022/2023.
Le altre targhe sono state assegnate come segue:
Miglior Regia, a Marco De Rossi per “Variabili”
Miglior Drammaturgia, a Fabio Manniti per “Toska”
Miglior Attore, a Lorenzo Terenzi per “Vomito”
Speciale Off, a “Home Run”
Spirito Fringe, a “Le regole del gioco del tennis”
Premio Alessandro Fersen per la ricerca e l’innovazione, a “Variabili”.
Il direttore Giraldini, lo staff del Roma Fringe e Teatro Vascello danno appuntamento per l’edizione 2023.