Roma apre all’arte dello stencil. Lo fa accogliendo una raccolta di opere firmate Roamcouch, esponente di questa particolare tecnica tra i più rinomati a livello mondiale. Ad ospitare la personale, denominata All road leads to Roam è Exclusive Urban Art, galleria sita a via della Reginella, nel cuore del Ghetto. Fino al 13 febbraio porte aperte per appassionati e semplici curiosi.
Quarta Parete ha partecipato all’opening di sabato 22 gennaio. Roamcouch, all’anagrafe Ryo Ogawa, trasmette nei suoi lavori una forte personalità e imposta una poetica dai forti contrasti: cromatici e semantici. Bianco e nero sono accostati a improvvisi slanci di colore. Tra gli innumerevoli strati di stencil – con sovrapposizioni che arrivano anche a 80 strati – l’artista giapponese suggerisce messaggi politici ed inviti alla pacificazione mondiale. I soggetti sono sia urbani e rurali, c’è compresenza di figure animate (uomini, animali) e inanimate (architetture, macchine). Le creature animali, uomo compreso, danno anima e azione alle tele. Gli uomini sono giovanissimi, ritratti in azioni di gioco e spensierate. Ragazze e ragazzi pieni di energia. Scrivono messaggi colorati sui muri, lanciano stelle, sperano in un futuro di amore e di pace. La purezza dei giovani, di cani, pinguini, delfini ed elefanti serve a ridicolizzare le deviazioni cruente della società capitalistica. La luce illumina cieli notturni e scure sagome urbane.
La personale di Roamcouch risponde ad un obiettivo specifico di Exclusive: quello di portare a Roma e in Italia l’Urban Art, corrente figurativa ormai diffusa ma di fatto poco conosciuta. Fatta di una miriade di messaggi etici ed estetici che ridanno vita a zone industriali dismesse, a edifici di periferia come angoli consumati dei centri storici. Artisti di strada che scelgono supporti non convenzionali per esprimersi. La Capitale ha attirato l’attenzione di numerosi esponenti di questo fenomeno, italiani e non: Blu, Harry Greb, Maupal per citarne qualcuno. Il trend è in crescita esponenziale e negli ultimi anni ha raccolto sempre più consensi, dai collezionisti alle istituzioni.
Exclusive Urban Art, aperta solo da pochi mesi, si propone come luogo di divulgazione e scoperta di queste nuove frontiere artistiche.