Raumbilder ovvero Frontiera ovvero Sguardi

Inaugurato allo spazio espositivo Vervein Düsseldorf Palermo – Fondazione Düsseldorf, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, Raumbilder //Frontiera progetto espositivo promosso dalle artiste contemporanee Tina Bay Lührssen, Nina Brauhauser e Blanca Matías. Dieci artiste internazionali, tedesche, italiane e spagnole si incontrano ed espongono all’ Haus der Kunst di Palermo. La collettiva è il risultato di una residenza artistica che ruota attorno al concetto di “limite”, da una prospettiva multidisciplinare, sarà aperta dal 29 Aprile al 10 Giugno 2023. Le artiste coinvolte sono María Alcázar, Tine Bay Lührssen, Nina Brauhauser, Marta Colombo, Carola Eggeling, Serena Fanara, Carla Altea Guida, Blanca Matías, Rossella Palazzolo, Francesca Polizzi.

Tine Bay Luehrssen, Artwork

L’idea era quella di creare un dialogo tra le opere che annulli le posizioni singole delle artiste – Racconta Alessandro Pinto, Direttore dell’ Haus der Kunst- Non esiste un unico sguardo su questa mostra ma ne esistono tantissimi, che si annientano anche tra loro. Un gioco di dialogo e di opposizione, di cancellazione dell’identità, anche per questo la parola frontiera rappresenta quella frontiera che è confine, ma anche sconfinamento dello stesso. Assistiamo allo sconfinamento delle opere, come ad esempio l’opera di Rossella Palazzolo, che spinge verso l’installazione delle fotografie di Serena Fanara. E’ un dialogo che ne innesca un altro, punto e contrappunto, linea, onde, cerchi, pieno, vuoto, è tutto un continuo rimando. Così la finestra, che è di per se un rimando all’idea di limite e di frontiera, apre verso altro. E’ lavoro site specific, intenso, realizzato in una settimana.

Serana Fanara, Finestre

Le artiste coinvolte provenienti da diversi ambiti delle arti visive, durante la residenza hanno condiviso lo spazio dell’Haus der Kunst, beneficiando reciprocamente dei loro processi artistici e comunicativi, e riflettendo così sul potenziale di mutevolezza e fragilità delle connessioni e sugli effetti di questi processi sull’identità artistica individuale. Dalla Fotografia, alla scultura, dalla pittura alla performance le opere delle artiste si compongono come in un grande puzzle, come in una grande installazione collettiva.

Le opere dialogano tra loro e in questo dialogo sono legate le una alle altre, lo spazio accoglie non solo le opere ma soprattutto i visitatori che dialogano, attraverso il loro sguardo, con le opere. L’osservatore deve lasciare andare ogni certezza, deve lasciarsi accompagnare nel percorso della mostra anche in maniera casuale, perdendosi, ritrovandosi e sviluppando nuove consapevolezze, nuovi punti di vista, che possono nascere solo mettendo in crisi certezze e identità. Frontiera e limite vacillano e portano avanti nuove visioni e nuovi sguardi.

Si conferma l’impegno della Fondazione Düsseldorf nel promuovere e sostenere gli artisti emergenti contemporanei, gli scambi artistici, culturali anche internazionali. Con il sostegno di  Landeshauptstadt DüsseldorfMinisterium für Kultur und Wissenschaft des Landes Nordrhein-Westfalen, Kunstiftung NRW, Instituto Cervantes Palermo, patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, l’ evento è una delle anteprime del Sicilia Queer filmfest, in programma dal 25 al 31 maggio 2023 a Palermo. 

foto in evidenza Alba RuiPérez The Carrying Project, Colectivo-Cúpula 2019.

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