Un viaggio sensoriale tra opere visionarie e performance dal vivo che ridefiniscono il confine tra noi e ciò che ci circonda alla Medina Art Gallery
Il 2 maggio scorso, la Medina Art Gallery di Roma, diretta da Palma Costabile, ha inaugurato la mostra internazionale d’arte contemporanea RIAF – Rome International Art Fair 2025, curata da Luca Curci, fondatore nel 2001 di ITSLIQUID, piattaforma culturale pensata per essere un anello di congiunzione tra i vari operatori culturali e gli artisti di tutto il mondo.

L’esposizione internazionale esplora la relazione tra corpo e spazio e l’ibridazione tra identità e contesti culturali, fisici, sociali e urbani nella contemporaneità, attraverso due sezioni principali: Mixing Identities e Future Landscapes.
La sezione Mixing Identities si addentra nelle dimensioni più intime e nascoste della nostra coscienza, esplorando l’identità come un insieme di elementi interconnessi, in continua trasformazione. Le opere esposte invitano il visitatore a un percorso immersivo tra frammenti, simboli e percezioni che rivelano la complessità dell’essere umano. Il corpo, protagonista centrale, diventa un dispositivo comunicativo capace di esprimersi attraverso una pluralità di linguaggi, spesso silenziosi, ma potenti nella loro forza evocativa.
Con Future Landscapes, la mostra si proietta in una dimensione astratta e concettuale, immaginando scenari futuri che travalicano la realtà fisica per espandersi nel dominio delle idee. Gli artisti coinvolti esplorano i confini – fisici, mentali, spirituali – e li trasformano in superfici fluide, aperte all’interpretazione e al cambiamento. Qui il paesaggio non è solo un luogo, ma una possibilità: uno spazio mentale dove l’identità si confronta con l’ambiente urbano, sociale e naturale in una dinamica continua di ridefinizione.
A rendere ancora più coinvolgente la serata inaugurale è stata la performance di due ballerini che hanno dato vita a un’esibizione dal forte impatto visivo ed emotivo. Interagendo non solo tra loro e con il pubblico, ma anche con due sfere di dimensioni diverse collocate nello spazio espositivo, i performer hanno suggerito un dialogo simbolico tra due mondi – forse l’universo maschile e quello femminile – che si cercano, si influenzano e orbitano l’uno attorno all’altro. Le sfere, veri e propri elementi scenici, sembrano incarnare questa tensione dinamica tra alterità e complementarità, aggiungendo una dimensione fisica e metaforica all’esperienza artistica.
Il pubblico presente ha accolto con entusiasmo sia le opere esposte sia l’esibizione dei performer, dimostrando un vivo apprezzamento per l’intera esperienza proposta dalla mostra.

L’allestimento accompagna il visitatore in un viaggio che non è soltanto estetico, ma anche esperienziale. La curatela di Luca Curci dimostra una sensibilità particolare nel mettere in dialogo opere e contesto, mantenendo un equilibrio tra ricerca formale e potenza concettuale. La mostra rappresenta un’occasione importante per riflettere sui modi in cui oggi abitiamo il mondo e noi stessi, in un tempo di trasformazioni rapide e incerte.
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Rome International Art Fair 2025,, Mostra internazionale d’arte con Audra Arcimaviciute – Lithuania, Marc Noil Avatar – Belgium , Brigitta B. Horvath – Hungary, Michel Boettcher – France, Bassem H. Boustany – Lebanon, Ungureanu Claudiu – Italy, Marcus De Haan – The Netherlands, Selina De Maeyer – Belgium, Giulio De Gennaro – Italy, Lavinia De Rothschild &Posthuman – France/Germany, Alessandro Di Paolo – Italy, Marco Duranti – Italy, Simona Elia – Italy, Errata Corrige A Project By Aps Casa D’arte Floc – Italy, Terry Flaxton – Uk, Christopher Fowler – Usa, Silvia Giammatteo – Spain, Denise Gori – Italy, Victoria Alina Gràdinar – Romania, Irwandi – Indonesia, Taz Kurafuji – Japan, Letizia Lorenzoni – Italy, Lou – Italy/New Zealand, Kono Mae – Japan, Marcela Mannheimer – Brazil, Veronika Nikolaeva & Irina Korshunova – Georgia, Ana-Ioana Olar – Romania, Jaden Park – Usa, Ouz Peker – Turkey, Valeriia Pogliani – Italy, Michel-Henri Rogala – France, Oksana Salminen – Finland, Abir Tabbarrah – Lebanon, Goutas Teatro – Spain, Giovanni Tozzetti – Australia, Ronnie Yaniv – Israel, Shujian You – China – Medina Art Gallery 02 – 15 maggio 2025
Foto di ©Grazia Menna