I cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, evento immancabile per la provincia di Lucca, portano al Teatro del Giglio la Filarmonica di Vienna per un concerto che inaugura un anno di omaggi e festeggiamenti.
Mercoledì 29 novembre, giorno della morte di Giacomo Puccini, si sono aperte al Teatro del Giglio le celebrazioni in onore del compositore lucchese, che ci accompagneranno nel corso di tutto l’anno fino al 29 novembre venturo, data che marcherà il centenario della morte.
Diretti dal maestro Adam Fischer, la Wiener Philarmoniker (Filarmonica di Vienna) e il Singverein der Gesellschaft der Musikfreunde Wien (Coro della Società degli amici della Musica di Vienna) si sono esibiti sul palco del Giglio di fronte al pubblico lucchese, congerie cittadina che accorre a eventi di grande risonanza illudendosi di rappresentare gli ultimi scampoli della discendenza di una borghesia medio-alta ormai estinta, la cui principale preoccupazione è la presunta scomodità delle sedute della platea (evidentemente non adeguate a supportare la loro decadenza fisica e intellettuale) e incline a manifestare la propria bassezza in accessi beceri e imbarazzanti illegalità videofoniche. Sorprende quasi la mancanza di improvvise suonerie durante lo spettacolo, ma certo non se ne sente la mancanza.
L’apertura con la Messa a quattro voci per coro e orchestra di Puccini conta, per gli interpreti solisti, sulla partecipazione di Vittorio Grigolo, “uno dei tenori più importanti della sua generazione” recita il programma di sala, e l’orgoglio locale Massimo Cavalletti, baritono di natalità lucchese.
Le due istituzioni viennesi, di ormai ultracentenaria tradizione, regalano un’esecuzione impeccabile e l’energica direzione dell’ungherese Fischer, nonostante l’età non esattamente più giovanissima, si incanala perfettamente nella trionfante sezione del “Gloria”.
A seguire, il giovanissimo soprano Alessia Panza, classe 1998 e già vincitrice di numerosi riconoscimenti, ha eseguito il “Libera me, Domine” di Giuseppe Verdi dai cui semi ebbe origine il Requiem composto per il primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni.
Proprio la via del requiem, tema che d’altronde si confà alle celebrazioni di un anniversario di morte, rivela il legame delle due composizioni scelte in questa significativa ricorrenza. Puccini stesso, infatti, compose nel 1905 un Requiem che rendesse omaggio a Verdi in occasione del quarto anniversario della sua morte.
Una serata di successo per l’inaugurazione di “Puccini 100”, alla presenza delle autorità civili e religiose della provincia (in particolare i comuni di Lucca, Viareggio e Pescaglia, terre che hanno ospitato la famiglia Puccini e visto nascere ed affermarsi la leggenda di Giacomo). Successo da mantenere per un intero anno.
Puccini 100 Celebration – Wiener Philharmoniker – Direttore: Adam Fischer – Singverein der Gesellschaft der Musikfreunde Wien diretto da Johannes Prinz – Voci soliste: Vittorio Grigolo, Massimo Cavalletti, Alessia Panza – Teatro del Giglio 29 novembre 2023