Annunciata l’ottava edizione del Castiglioni Film Festival, evento di punta di Castiglion Fiorentino (AR), organizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Anci, il patrocinio della Regione Toscana e il sostegno dell’amministrazione di Castiglion Fiorentino che vede in prima linea il sindaco Mario Agnelli e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Lachi. Come nelle precedenti edizioni anche quest’anno il Festival conta la partecipazione de La Strada per l’Utopia, L’Ulcera del Signor Wilson e la Proloco di Castiglion Fiorentino.
La direzione artistica dell’ottava edizione è affidata alla giornalista e produttrice Rocchina Ceglia e al regista e drammaturgo Giancarlo Nicoletti, responsabili della casa di produzione Altra Scena che dal 2018 distribuisce e produce parte dei progetti più interessanti e innovativi del panorama artistico italiano.
Ospitato dal piazzale della Torre del Cassero il Festival si articolerà in quattro serate, dal 28 al 31 luglio 2022.
Nella prima serata si svolgerà l’evento “CIN: La strada per Utopia” in cui si festeggeranno i talenti della terra che ha dato vita al Festival con la proiezione di Passi, cortometraggio di Jacopo Bucciantini, Niccolò Massi e Gabriele Maccauro, interamente girato fra le strade di Castiglion Fiorentino e con un cast di attori castiglionesi. Protagonisti della serata saranno dunque la comunità e il territorio toscano, da sempre al centro dell’evento.
La sera del 29 luglio, pensata per un pubblico giovanile, ospiterà Giorgio Montanini, attore e comico tra i primi ad aver introdotto la stand up comedy in Italia che con i suoi spettacoli registra da anni sold out nei più grandi teatri d’Italia. Al Castiglioni Film Festival verrà proiettato I Predatori, film che lo vede protagonista e opera prima di Pietro Castellitto. La pellicola ha già riscosso ampio successo di pubblico e di critica ottenendo il premio al Festival del Cinema di Venezia come miglior sceneggiatura e il Premio come Miglior Regia ai David di Donatello.
La serata del 30 luglio vedrà salire sul palco Fabrizio Bentivoglio, nome di punta del cinema italiano e vincitore del David di Donatello nel 2021 come miglior attore protagonista per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. Il film scelto per la proiezione è Settembre, esordio alle regia dell’attrice e sceneggiatrice Giulia Steigerwait.
Nella serata conclusiva Giorgio Colangeli, attore affermato in ambito teatrale e David di Donatello per L’Aria Salata, presenzierà alla proiezione di Lontano Lontano, diretto da Gianni di Gregorio e con protagonisti lo stesso Colangeli e il compianto Ennio Fantastichini.
In merito a quest’edizione il Sindaco Mario Agnelli si è così espresso:
«Cambiano i protagonisti, si alternano attori e registi, ma la nostra rassegna cinematografica non si ferma e non si è mai fermata, anzi, quest’anno varca anche il confine toscano avvalorando così il principio che l’arte non può avere confini. Dopo i lunghi mesi in cui anche questo settore ha dovuto subire importanti limitazioni, l’estate castiglionese può, con ragione, dire ciak si gira».
Nonostante le limitazioni della pandemia, infatti, il Festival non si è mai fermato: con la passione per l’arte e il sostegno della sua comunità, Castiglion Fiorentino è rimasto fedele alle sue tradizioni portandole ancora una volta avanti. Tema del Festival, secondo le parole di Rocchina Ceglia, è dunque la contemporaneità: le pellicole scelte per la proiezione sono state tutte distribuite negli ultimi anni e sono una testimonianza della ripresa del settore cinematografico che nonostante le difficoltà riesce a riprendersi un suo piccolo spazio. Ma allo stesso tempo la direttrice artistica ci tiene a precisare che le opere esistono anche al di là della situazione economica in cui sono presentate, per cui diventa fondamentale chiedersi cosa esse dicono su di noi, sulla nostra quotidianità e come riescano a sfiorarci sempre, anche al di fuori del tempo.