Il cinema all’aperto torna a Palermo protagonista con la quarta edizione di Cinema City Palermo,Il cinema nelle piazze, dal 18 al 24 di Luglio 2022 il Molo Sant’Erasmo, al Foro Italico, vedrà il susseguirsi di quattordici proiezione del cinema d’autore, con interventi e ospiti, tra talk e masterclass.
Una rassegna di cinema all’aperto organizzata da Wilder con il patrocinio della Fondazione Federico II, con l’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale, SIAE, Comune di Palermo e Unipa, Artisti 7607, sostenuto dal’ ARS, Città Metropolitana, Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, Assessorato dei beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
L’ 11 Luglio 2022 si è svolta, presso la sede della Fondazione Federico II la rassegna stampa el progetto; sono intervenuti Carmelo Galati Direttore artistico di Cinema City Palermo, Patrizia Monterosso Direttore generale della Fondazione Federico II, Maurizio Carta Pro Rettore dell’ Università degli studi di Palermo e infine Tiziana Martorana, giornalista Rai, ha moderato l’incontro.
I film proiettati vedranno il susseguirsi di importanti iniziative e di importanti nomi come le attrici Donatella Finocchiaro e Tiziana Lodato, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì, la cantante Thony, la regista e direttrice del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo Costanza Quatriglio, Francesco Raganato autore del documentario su Letizia Battaglia “Amore Amaro”, con Marta e Matteo Sollima nipoti della fotografa da poco scomparsa e ancora Mario Pupella, Lucia Vesco producer del pluripremiato “A Chiara” di Jonas Carpignano , il regista Nico Bonomolo vincitore del Premio David di Donatello 2022 nella sezione cortometraggi con “Maestrale”. Sarà proiettato anche il contributo video di Carlo Verdone durante la serata dedicata alla commedia, “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore, nominato agli oscar come miglior film straniero nel 1996, per concludere con il film d’animazione Disney Pixar “Wall. E” di Andrew Stanton, proprio per sensibilizzare tutte le età verso il cinema, le proiezioni saranno tutte gratuite e lo spazio potrà ospitare seicento spettatori.
Il progetto vuole dare una nuova identità ai luoghi della città di Palermo, che sono anche periferici e che diventano nuovo simbolo e nuovo veicolo di una visione culturale che si esprime attraverso la settima arte, Il cinema.
Maurizio Carta parlando di Sant’Erasmo, luogo delle proiezioni della rassegna, vuole farci riflettere sul punto cardinale della città ” Palermo può stabilire un nuovo cardo, un cardo liquido, un cardo sul quale da un lato c’è la città e dall’altra parte il mare, il Mediterraneo. Cominciare a guardare il mare come il cardine della città, significa che da un lato c’è una grande tensione di flussi, relazioni e prospettive, e dall’altra c’è una parte liquida. Lungo il cardo storicamente si focalizzano le città urbane”. Le parole del Pro Rettore dell’Università di Palermo si collegano a quelle del Direttore Artistico Carmelo Galati che racconta commosso perché ha scelto proprio quel luogo: “Arrivi nel luogo e senti che succede qualcosa, Cinema City non è per me solo una rassegna di cinema ma è anche un progetto sociale, culturale e di formazione.” In particolare l’anno scorso, continua Galati, ho compreso quale fosse la missione della rassegna “Sulla terrazza di Sant’ Erasmo, dopo il proiettore, vedo scorrazzanti motorini elettrici, ragazzi che si baciano, incredibilmente questi gruppi di ragazzi si fermano e guardano lo schermo da lontano. Io mi avvicino e gli domando; ma che fate qui perché non entrate? uno di loro mi risponde; ma perché, è anche per noi? […] Quindi se noi riusciamo, con questi progetti, a formare i giovani, se riusciamo a fidelizzare il pubblico, a sensibilizzarlo, forse abbiamo fatto molto proprio perché il cinema che sta sparendo.”
Cinema City è un progetto sociale, culturale e di formazione, sia per gli addetti ai lavori come attori, registi, musicisti, scenografi, costumisti, truccatori, critici; ma anche per chi si avvicina al cinema per la prima volta. Il cinema deve parlare alla comunità e deve guardare oltre i confini, proprio come la città di Palermo guarda oltre al suo, guarda verso il mare.