Cerca
oltre i giganti

Oltre i giganti di Marco Renda – la recensione

Oltre i giganti, un corto di Marco Renda presentato al Giffoni Entertainment 2020

Don Chisciotte è da sempre metafora della ricerca dell’identità e dell’uomo che si è smarrito, ma che è anche un sognatore. E così Marco Renda sfrutta questa metafora per raccontare una storia di silenziosi sogni. Pietro De Silva diventa un moderno Don Chisciotte in Oltre i giganti, un corto che in otto minuti ci mostra come sia necessario aprire gli occhi sul presente per poter uscire dalle proprie prigioni.

Il silenzioso protagonista di Renda, bloccato fisicamente e non, in una dimensione che non riesce a comprendere, rivive quotidianamente quella lotta contro i Mulini a vento. Una lotta a distanza, impari. E come in una fiaba, tutto cambia con l’arrivo di un Sancho Panza fuori dagli schemi, un bambino pieno di sogni. E sarà proprio la fantasia del bambino a liberare l’uomo dalle sue prigioni.

Un bambino metafora di un presente diverso da quello immaginato, di un futuro migliore di quello temuto. E così, insieme affrontano i “mulini a vento”, mostrandoci come in realtà da vicino faccia tutto un po’ meno paura. Il corto è quasi privo di dialoghi, ma non silenzioso. Sono gli occhi dei protagonisti a parlare: De Silva è un Don Chisciotte dagli occhi pieni di sogni, quelli di Cristian Mazzotti (il bambino), sono ricchi di vita e spalancati sul futuro.
Una fotografia studiata, con inquadrature precise, senza dettagli lasciati al caso, con attimi avvolti da luci soffuse e morbide, che emanano sogno e poesia. Il tutto accompagnato da una colonna sonora dai richiami andalusi, che ci ricorda il vento.

C’è qualcos’altro però che questo corto ci fa intuire, una tematica ambientale suggerita. Il futuro è nelle mani di chi ha capito che bisogna rispondere alle esigenze di un mondo più sostenibile, dando nuova vita agli oggetti. E così un vecchio pezzo di ferro può diventare un’armatura, un temutissimo mulino a vento, una nuova fonte di energia.
E così due improbabili compagni, un uomo senza speranza e un bambino pieno di sogni, si ritrovano andando oltre l’orizzonte, oltre i giganti.

Teatro Roma
Marco Buzzi Maresca

Squallidi gli uomini, squallidi gli dei

Fantasmagorie psichiatriche sulle note di Euripide Interessante per alcune scelte registiche l’Oreste euripideo messo inscena da Dario Battaglia allo Spazio Diamante (Roma, 31.10-2.11.2025). Ma prima

Leggi Tutto »
error: Content is protected !!