L’uomo che fabbricava grande sogni

Valerio Scanu conquista il Teatro Ghione

Valerio Scanu con Dreamer ricomincia dai grandi palchi come quello del Teatro Ghione con un format che porta la sua firma. Il teatro è la scelta perfetta poiché c’è spazio solo per l’immaginazione.

Dreamer – © Carlo Lavorano

L’atmosfera si scalda con le grandi colonne sonore dei cartoni animati Disney, una strizzata d’occhio anche ai più piccini e agli adulti che non hanno lasciato mai assopito il proprio fanciullo interiore, se vogliamo scomodare Pascoli. Ma Scanu decide di osare di più: non solo viene accompagnato da un brillante corpo di ballo, ma si cimenta lui stesso nella danza durante l’interpretazione di grandi classici della musica internazionale come la colonna sonora del film Shall we dance? Con un indimenticabile Richard Gere.  Scanu non poteva fare tutto da solo: a seguirlo c’è la voce calda e melodiosa di Irene Calvia che lo supporta musicalmente nei duetti, nei controcanti oltre che cimentarsi da solista in alcuni brani moderni, tra cui Dream a little dream of me. La musica è tutta dal vivo riprodotta da tre musicisti d’eccellenza e lo si percepisce anche dagli arrangiamenti musicali volti ad accogliere una vocalità dal timbro particolare come quella del cantante sardo. Non potevano giustamente mancare tutte le canzoni di Scanu che lo hanno reso celebre: da concorrente ad Amici di Maria De Filippi a vincitore di Sanremo nel 2010 con la canzone Per tutte le volte che… per poi passare, come una nota toccante, a una canzone dedicata forse al padre. Scanu rende omaggio alla sua terra madre con la canzone in lingua sarda No potho reposare del grande cantante Andrea Parodi scomparso nel 2006.

La scelta registica di Veronica Matrisciano risulta consapevole, con l’occhio attento di chi conosce i tempi teatrali: anche se si tratta di momenti di danza e di musica dal vivo, a dettare le proprie leggi è il Teatro che fa da padrone di casa.

Non c’è spazio per una scenografia: sono gli artisti stessi a colorare con la propria personalità e talento il palcoscenico, impreziosito dai video e immagini proiettate durante tutte le performances che riproducono sapientemente le sensazioni di tutte le canzoni rappresentate.

Dreamer – © Carlo Lavorano

Dreamer è uno spettacolo vincente che abbraccia tutte le generazioni. Scanu dalla valigia dei sogni ha lanciato polvere di stelle in una fredda notte di dicembre, cogliendo il messaggio del musical The Greatest Showman “A million dreams for the world we’re gonna make”, un milione di sogni per il mondo che faremo.

“Dreamer” con Valerio Scanu – Regia, testi, grafica, video, direzione artistica Veronica Matrisciano – Irene Calvia (Voce), Vittorio Barbaro (Pianoforte), Fabio Greco (Chitarra), Francesco Lattorre (Batteria e direttore tecnico musicale), I maestri campioni italiani Noemi Oriolesi e Luigi Francescangeli della Olimpo Dance School, i ballerini Licia Galasso, Asia Nascimben, Flavia Ferri, Damiano Capobianco e Valerio Mariani – Foto Carlo Lavorano – Teatro Ghione 12 dicembre