Lo scorso 20 giugno è uscito “Mentre Los Angeles Brucia”, il nuovo album di Fabri Fibra, l’undicesimo del rapper milanese
Fabri Fibra è tornato. Al secolo Fabrizio Tarducci, il rapper milanese classe 1976 ci ha da sempre abituato a testi controversi e rime taglienti. Con questa sua nuova opera, Mentre Los Angeles Brucia, uscita lo scorso 20 giugno, Fibra aggiunge un nuovo tassello al proprio percorso artistico in continua crescita (sin dagli esordi, pensiamo a Turbe Giovanili o Mr Simpatia). In primis naturalmente (parliamo di rap, e di rap ben fatto) con testi sempre più maturi, che raccontano il suo mondo in modo diretto e sincero: Fabri Fibra utilizza sapientemente parole e rime, incastrandole con la naturalezza che solo un abile paroliere dal lungo trascorso può avere. Dall’altra con beat che spaziano tra più generi, frutto di una produzione studiata e meticolosa, che ha saputo adattare perfettamente le armonie e i suoni non solo ai testi, ma anche allo stile delle diverse collaborazioni presenti nell’album.
Fabrizio Tarducci in arte Fabri Fibra
Ne L’Avvelenata (Pretesto), brano che apre l’album, Fibra canta sulla base della famosa canzone di Guccini, riprendendone il filo logico (entrambi si scagliano a modo loro contro l’industria discografica della propria epoca) e combinando rime ironiche e sferzanti su un interessante beat trap con il quale remixa l’originale del cantautore emiliano; tema ripreso in termini più generali (la fame di successo e di emergere) in Che Gusto C’è, primo feat dell’album (con Tredici Pietro) e primo singolo pubblicato (con merito, il ritornello è davvero molto orecchiabile, da tormentone). Salsa Piccante, cantata insieme a Gaia e Massimo Pericolo, spicca per la produzione (bella la melodia del ritornello di Gaia, Fibra ha un flow che ha il sapore di freestyle). Milano Baby ha uno splendido beat synth-pop, valorizzato dalla incantevole voce malinconica di Joan Thiele. Stupidi feat Papa V & Nerissima Serpe (due artisti che oramai viene difficile definire “emergenti”, risultando oramai una realtà consolidata) è un altro brano dal flow catchy, da singolo (ricorda il Fibra di Mal di Stomaco).
Fabri Fibra, rapper milanese classe 1976
Menzione d’onore per Tutto andrà bene (delicata ballad rap su bullismo e suicidio), Sbang, cantata insieme ad un pilastro come Noyz Narcos, nella quale i due si scagliano contro “i finti rapper” di oggi, Come Finirà (commovente canzone d’amore), Figlio (brano nel quale Fibra parla al suo figlio mai nato e che, forse – a suo dire – mai avrà) e Mio Padre (durissimo ricordo del padre scomparso).
Un disco hip hop, ma non solo, che parla di rap, di musica e di vita vissuta, in cui Fabri Fibra mette tutto se stesso.
Un’opera davvero ben riuscita: applausi per Fibra!
______________________________
Mentre Los Angeles Brucia – scritto da Andrea Laszlo De Simone, Bias, Chef P, Davide Petrella, Enzo Avitabile, Fabri Fibra, Francesco Guccini, Fritu, Joan Thiele, Luke Giordano, Marz (ITA), Massimo Pericolo, Medeline, Nerissima Serpe, Niki Defre, Noyz Narcos, Papa V, Tredici Pietro & Zef- prodotto da Niccolò Contessa e Andrea Suriani – prodotto da Bias, Chef P, Fritu, Luke Giordano, Marz (ITA), Medeline, Niki Defre & Zef – copyright Epic Records & Sony Music Entertainment Italy – distribuito da Sony Music Entertainment Italy – Uscita 20 giugno 2025
