L’anticonvenzionalità e il J’accuse tutto al femminile
Se siete amanti del galateo, delle buone maniere e o del bon ton…beh…avete sbagliato posto! Se il Teatro è il luogo dello scandalo e di tutto ciò che è scomodo e irrazionale, allora il Teatro Lo Spazio può accogliere certamente uno spettacolo come Donne senza censura.
Patrizia Schiavo porta sulla scena un vero e proprio grido contro ogni convenzionalità, perbenismo e ipocrisia di una società che etichetta e detta leggi in qualsiasi contesto. Sotto lo pseudonimo di Letizia Servo, l’attrice alterna la conversazione avuta con Carmelo Bene, con varie voci off che si percepiscono fuori scena e decide di rompere gli schemi – oltre che la Quarta Parete – dialogando con il pubblico al ritmo di un humour esilarante e brillante al tempo stesso.
Il tema espresso in modo rabbioso e incontrollato come se fosse un enorme dubbio amletico imperversa durante tutto il monologo: conta di più l’essere o l’apparire? Qui la protagonista decide di mettersi a nudo di fronte al pubblico rivelando retroscene ed aforismi della sua vita teatrale.
Da un progetto nato nel 2013, Patrizia Schiavo, insieme alle sue alter ego Silvia Grassi e Sarah Nicolucci, danno vita ad uno slogan di denuncia contro ogni tipo di soprusi e abusi che si sono avvicendati nel mondo dello spettacolo. Tremate, tremate le Streghe son tornate. E stavolta saranno più spietate che mai. Si prega di tenersi a una debita distanza di sicurezza.
“Donne senza censura” scritto, diretto e interpretato da Patrizia Schiavo – con Silvia Grassi e Sarah Nicolucci- audio Leonardo Liberati – luci Alessandro Iannattone – Voci Off: Patrizia Schiavo, Federico Caprara, Richard Coroneo – Teatro Lo Spazio dall’1 al 3 marzo 2024
Foto di copertina: Patrizia Schiavo
