Libera Obbedienza, per la stagione estiva del Biondo

Bisogna avere il coraggio di obbedire al proprio talento

Anche quest’anno torna, dal 18 giugno al 17 luglio, la stagione estiva del Teatro Biondo di Palermo intitolata Libera obbedienza. Cinque spettacoli e dieci aperitivi letterari dedicati alle vocazioni artistiche, spirituali e scientifiche con titoli che affascineranno il pubblico dei giovani e non solo. La rassegna è anche un omaggio alla santa della città, Santa Rosalia, a partire dall’immagine del manifesto realizzata da Enzo Venezia, nei 400 anni dal ritrovamento delle sue spoglie.

Villa Tasca © Rosellina Garbo

«Ormai un appuntamento irrinunciabile – racconta la direttrice del Teatro Biondo Pamela Villoresi, in conferenza stampa – “che quest’anno si chiama libera obbedienza, da un verso di Luzzi, in onore alle molte persone che hanno avuto obbedito alla chiamata dell’arte sacrificando la propria vita e mettendosi contro la società e le famiglie. Gli spettacoli sono dedicati a grandi scienziate come Margherita Hack, Madame Curie e scrittrici come George Sand, che ha dovuto usare uno pseudonimo maschile per poter essere pubblicata. Ovviamente a Santa Rosalia dedichiamo uno spettacolo che è la fine di un laboratorio che si chiama Santa adolescenza, nel quartiere che ospita Villa Tasca che è la cornice della nostra stagione estiva. In conclusione di questo laboratorio verrà messo in scena uno spettacolo realizzato dagli allievi e dalle allieve del primo anno di corso della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo, coordinati da Gigi Borruso. Inaugurerà la stagione Pirrotta, parlandoci delle vite che sono già eroiche, portate avanti con grande fatica della nostra Palermo. Nell’aperitivo letterario presenteremo undici libri, quasi tutte scrittrici».

Apre la rassegna Malalunanuova di e con Vincenzo Pirrotta, con musiche di Charlie Di Vita eseguite dal vivo. Dal 18 al 19 giugno sarà un’ occasione unica per fare un viaggio nel cuore di Palermo, raccontate in un singolare “concerto per voce sola”. 25 e 26 giugno in scena l’unica ospitalità della stagione, Vi racconto Madame Curie di Riccardo Bàrbera che affianca in scena Gaia De Laurentiis. Tratto dalla commedia Le formidabili Curie (Premio Calcante per la drammaturgia nel 2023 assegnato dalla Società Italiana Autori Drammatici), lo spettacolo racconta la storia della celebre scienziata da una prospettiva inedita. Il 2 e 3 luglio sarà la volta di Roberta Caronia, con lo spettacolo La nota blu di Daniela Morelli, con la regia di Giulia Randazzo, darà voce alla scrittrice George Sand, musa e amante di Frédéric Chopin, le cui musiche saranno eseguite al pianoforte da Gabriele Laura. Il 9 e 10 luglio Alice Spisa renderà omaggio a Margherita Hack, un’ altra grande donna, attraverso lo spettacolo Osservatorio, con le musiche di Soloviev. Anticonformista, attivista, astrofisica e personaggio mediatico, l’attrice evoca lo spirito di una figura chiave del ’900 italiano.

Infine, il 16 e 17 luglio, nell’ambito del Progetto Santa Adolescenza, realizzato in collaborazione con FNS – MiC, Comune di PalermoAssessorato alla Cultura e Città Metropolitana di Palermo, andrà in scena Con le mie ali Trovare se stessi, cambiare il
mondo,
con gli allievi attori del primo anno della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo, drammaturgia e regia di Gigi Borruso. Lo spettacolo sarà accompagnato dalle musiche di Giuseppe Rapisarda vuole mettere in scena un confronto, ispirandosi a Santa Rosalia, con le realtà del quartiere Mezzomonreale – Villa Tasca, dedicato alle difficili scelte del mondo dell’adolescenza, al coraggio di sovvertire le regole e di decidere del proprio destino.

Il Progetto Santa Adolescenza ribadisce l’impegno del Teatro Biondo nelle periferie della Città, proponendo uno spettacolo che è insieme un’occasione di verifica delle nuove leve della Scuola di teatro, realizzata in collaborazione con il Dams dell’Università degli Studi di Palermo, un contributo originale alle celebrazioni per il 400° anniversario del Festino di Santa Rosalia, in collaborazione con l’ Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, grazie ai fondi previsti dal bando per le periferie urbane lanciato dal Ministero della Cultura.

«Quando due anni fa abbiamo deciso di aprire il Parco alla città – sottolinea il conte Giuseppe Tasca, proprietario del Parco e della Villa insieme a Luisa Mainardi – avevamo in mente un luogo che coniugasse natura e cultura, uno spazio magnifico di cui tutti potessero usufruire. Siamo stati visionari, ma abbiamo avuto ragione, perché oggi il Parco è frequentatissimo e iniziative come quella del Teatro Biondo sono la conferma che si può percorrere questa strada di cultura e di bellezza».

Malalunanuova – Vincenzo Pirrotta ©Ufficio Stampa

Nel corso degli aperitivi letterari che precederanno gli spettacoli saranno presentati i seguenti libri; il 18 giugno Gigi Borruso presenta Il suono della notte, a seguire Con tutto il mio cuore rimasto di Rosario Palazzolo il 19 giugno, Virdimura di Simona Lo
Iacono il 25 giugno, Il cognome delle donne di Aurora Tamigio il 26 giugno, I teatri di Pamela Villoresi di Teresa Megale e Strehler e me di Pamela Villoresi il 2 luglio, L’ultimo ricordo di Daniela Tornatore il 3 luglio, Come acqua comanda di Erica Donzella il 9 luglio, La scuola del silenzio di Ninni Bruschetta il 10 luglio, La Santuzza è una rosa di Giuseppina Torregrossa il 16 luglio e Con lo sguardo in su di Alessia Franco il 17 luglio.

Ogni anno il Teatro Biondo riesce nell’intento di riempire i suoi spazi teatrali e urbani. Le sue proposte, anche grazie alla Direttrice Pamela Villoresi (che speriamo possa rinnovare il suo mandato), sono valide e lungimiranti, riuscendo sempre a coinvolgere positivamente pubblico e critica. Attualmente però il Biondo possiede solo un magazziono ai Cantieri Culturali alla Zisa, all’interno del quale vi è il suo deposito scene e attrezzeria. Avendone a disposizione soltanto uno la scuola del Biondo non trova posto. Resta urgente poter fornire al Teatro uno spazio in più per poter collocare una sala prove o spostare le sue scenografie. La questione dovrebbe valicare tutte quelle barbose diatribe burocratiche che rallentano inutilmente la creazione. Questo teatro è uno tra i piccoli gioielli della nostra città, sia per la sua storia sia per il lavoro di innovazione che porta avanti, speriamo dunque che questo obbiettivo possa concretizzarsi, dare uno spazio in più al nostro teatro stabile e alla sua scuola, che è patrimonio di tutta la città.

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Foto di copertina: Gigi Borruso, Pamela Villoresi e Giuseppe Tasca

“Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo: Emilia Bruno, Simona Adele Buscemi, Giulia Candiloro, Alessandro Caporli, Giuseppe Castelli, Giuseppe Castello, Andrea Castronovo, Lavinia Coniglio, Viviana Francesca Costanza, Martina Frazzetta, Antonella Galati, Francesca Gennuso, Gabriele Greco, Noemi Migliaccio, Simone Mignosi, Carlotta Pernicone, Giuseppina Perrotta, Riccardo Romeo, Riccardo Sangiorgi, Alessia Sguali, Maria Laura Turturici, Manuela Tuzzolino.

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