Lady Be: sostenibilità e trasmissione di memoria attraverso mosaici di plastica

Letizia Lanzarotti in arte Lady Be è una giovanissima artista trentenne, nata in Lombardia, in provincia di Pavia e precisamente a Lomellina (Olmo). È un’artista che ha costruito la sua carriera attorno al riciclo della plastica, da oltre dieci anni infatti realizza opere con materiale di recupero. 

Gli oggetti li rinviene nelle spiagge, nei mercatini o in contesti in cui si possono trovare materiali di recupero e comunque ovunque il suo sguardo venga catturato e ispirato. La plastica diviene quindi opera d’arte attraverso un nuovo assemblaggio del materiale riciclato. 

Tra gli oggetti che raccoglie e riutilizza, ritroviamo tappi di bottiglie, piccoli giocattoli, pezzi di involucri di make-up, pennarelli, cavi elettrici.  

Un’arte che ha in sé dunque un messaggio contro lo spreco e a favore della sostenibilità ambientale. Oggetti abbandonati nel loro uso originario che ritrovano in arte nuova vita e una nuova funzione estetica.

La tecnica utilizzata è quella del mosaico ma reiventata da Lady Be come “mosaico contemporaneo”. Al posto dei classici tasselli vengono utilizzati questi pezzetti di plastica opportunamente riadattati per la nuova forma necessaria. Il fil rouge sono i colori, classificati e catalogati per tonalità, riutilizzati rigorosamente nella tinta originale, mantenendo inalterata la brillantezza dei materiali di plastica.

Nel tempo la giovane è cresciuta artisticamente grazie all’iniziale sostegno della sua famiglia e in particolare del marito, già curatore di eventi d’arte. È proprio lui che l’ha appoggiata in quella che da subito seppe riconoscere come un’arte innovativa e positiva per il messaggio che proponeva. 

Il primo ritratto che l’artista ha realizzato fu dedicato a Marilyn Monroe. Si è occupata poi molti altri ritratti dedicati a diversi iconici personaggi dello spettacolo e della pop art. 

Ogni sua opera, inclusiva di diversi oggetti di plastica, diventa anche mezzo per far avvicinare le persone all’arte nonché fattore di trasmissione di memoria. Tutti possono riconoscere gli oggetti utilizzati che riescono a trasmettere non solo un vissuto personale ma anche una sorta di memoria collettiva.

La prima mostra importante dell’artista fu alla Biennale di Lecce cui sono seguite, nel 2014, l’esposizione di New York, poi quella a Parigi alla Torre Eiffel. Sono queste le occasioni importanti conducono Lady Be all’attenzione del grande pubblico e a una vera svolta artistica. Altra importante tappa, nel 2018, la sua mostra personale al Castello Visconteo di Pavia, ai Musei Civici, che la riporta alle sue amate origini.

Letizia è infatti molto legata al suo territorio, tanto da aver deciso di tornare a vivere nella sua terra natia. È a Pavia che si è formata nei suoi studi artistici, tra il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti. Torna dunque in Lombardia dopo che è diventata un’artista famosa, avendo vissuto diverse esperienze e tour in vari luoghi nel mondo, e dopo un periodo in cui ha vissuto a Roma.

La giovane artista non smette però di trasferire il suo messaggio, attraverso l’arte, per combattere la corsa allo spreco e all’accumulo, spingendoci verso la consapevolezza che tutto può essere riutilizzato.