La “comedia” delle difficoltà del vivere

Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace aprono il Todi Festival 2024

La 38° Edizione di Todi Festival ha inaugurato la sezione Main Stage, che si svolgerà presso il Teatro Comunale della cittadina umbra, portando in scena la prima nazionale della pièce: Non si fa così, per la regia di Francesco Zecca con Lucrezia Lante Della Rovere e Arcangelo Iannace. L’opera teatrale parte dal libro La Note di Audrey Schebat, già portato in scena da Sophie Marceau e François Berléand, con la regia della stessa autrice nel 2023, riscuotendo un buon successo.

Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace

Francesca (Lucrezia Lante della Rovere) e Giulio (Arcangelo Iannace), i due protagonisti della storia, hanno solo una notte a disposizione per decidere se lasciarsi definitivamente o ritrovare l’amore. Poche ore per ridefinire il loro destino, mettendo in discussione la stabilità della coppia, il desiderio e il senso di inadeguatezza che entrambi stanno vivendo sia in rapporto ai loro impegni professionali, sia in relazione ai loro rapporti intimi dopo 30 anni di vita insieme. Un narrazione che gioca sull’assurdità delle situazioni, mostrando come la mancanza di empatia e comprensione dei protagonisti possa generare momenti divertenti.

L’apparente stabilità si incrina quando Francesca, affermata pianista di fama mondiale, tornata in anticipo da un viaggio di lavoro, scopre e blocca Giulio, anch’egli noto ed affermato psicoanalista, mentre sta per compiere un atto irreversibile, il suicidio per impiccagione. 

L’opera registra tra i momenti salienti l’ incapacità di Giulio di lasciare un semplice biglietto di addio a Francesca; su questo punto, la moglie attonita ribatte più volte che una lettera d’addio avrebbe potuto spiegare le ragioni del gesto del marito , per lei incomprensibile . Il prosieguo della pièce si gioca sulla dialettica dei due interpreti che si affannano in accuse e divergenze, in tentativi di riconciliazione e rinnamoramento. Il lieto fine è nell’aria e come nella migliore tradizione della “comedia”, come rappresentazione dal tono leggero e movimentato nel dialogo e nell’azione, caratterizzata da un alternarsi di situazioni ora liete ora tristi, ma la cui conclusione è di solito lieta. Perché di questo stiamo parlando, in una presa di coscienza finale dove i due decidono di ricominciare, sciogliendosi dalle incombenze familiari, badare ai due figli che pur grandi continuano ad gravitare intorno loro vita, a quelle lavorative e dal “giogo” della notorietà. 

«Di fronte a un grande dolore – sottolinea Giulio – ci sono due opzioni: soccombere o ritrovare la forza di vivere, riscoprendo l’essenza delle nostre anime e il valore dei nostri cuori. Ogni giorno ci nascondiamo dietro le nostre routine, aggrappati a lavori che ci soddisfano solo in parte, cercando successi che, anziché alimentare la nostra vita, diventano trappole per le nostre anime».

«Il testo di Audrey Schebat – commenta il regista, Francesco Zecca – riesce ad alternare rabbia e umorismo con una forza dirompente, scuotendo i suoi personaggi e, al tempo stesso, divertendo ed emozionando il pubblico».

Arcangelo Iannace e Lucrezia Lante della Rovere

Il Teatro Comunale di Todi che ha registrato il tutto esaurito per questa serata inaugurale del Festival; tra il pubblico le massime autorità locali, con nomi rilevanti della scena culturale umbra, ha tributato a conclusione dello spettacolo un applauso convinto ma non convintissimo.   

Non si fa così – Testo di Audrey Schebat – Regia di Francesco Zecca – Con Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace – Todi Festival XXXVIII edizione – Teatro Comunale di Todi 25 agosto 2024

Foto di @Grazia Menna