Il Torino Film Festival tra Monica Bellucci e Clint Eastwood e in mezzo il Cinema!

Fuori concorso alla 39esima Torino Film Festival, in programma dal 26 novembre al 4 Dicembre che sarà inaugurato dal kolossal Sing2. Sempre più forte, il sequel del film d’animazione campione d’incassi del 2016. Festival ricco di opere prime e seconde, provenienti da tutto il mondo; Festival che renderà omaggio a Monica Bellucci con un prestigioso premio alla carriera(il Premio Stella della Mole per l’Innovazione Artistica 2021) e al grande cinema e teatro di Eduardo De Filippo. Tra gli ospiti attesi anche Charlotte Gainsbourg, Margherita Buy, Alessandro Gassman reduce dal successo del suo Il silenzio grande presentato a Venezia, oltre la giovane rivelazione Matilda De Angelis. Fuori concorso fra gli eventi, spicca il nome dell’attore e regista premio Oscar Clint Eastwood; infatti verrà presentato  in anteprima il  nuovo attesissimo  lungometraggio diretto e interpretato da Eastwood dal titolo Cry Macho che sarà omaggiato anche con il documentario “Clint Eastwood a Cinematic Legacy, un film  in nove capitoli dedicato alla vita e alla carriera dell’autore e interprete di film capolavoro come Gli Spietati, Million Dollar Baby e Bird, omaggio alla straordinaria vita del del grande sassofonista jazz Charlie Parker.

Ancora un ritorno in Italia del grande interprete, lanciato nel mondo dal successo dai cosiddetti “spaghetti western” di Sergio Leone, proprio ricordando quei film e l’amicizia con Leone che andava a trovare tutte le volte che tornava a Roma e il suo amore per l’Italia che aveva espresso anche come regista di Space Cowboy, inserendo in una sequenza del film una bellissima immagine dell’Italia ripresa dallo spazio. L’ultima volta che l’ho intervistato in una splendida giornata di sole sulla terrazza dell’Hotel Cipriani a Venezia, parlando fra i ricordi che ci univano al magico mondo del jazz e le grandi cene romane di quei fantastici e indimenticabili anni sessanta, chiudendo quella lunga e simpatica chiacchierata, lo salutai con un’ultima domanda sul suo impegno politico. Dalla tasca della mia giacca tirai fuori un mezzo toscano dicendogli: «Ti ho portato un regalo, ti ricorda qualcosa?» Lui sorrise sornione, si mise il mezzo toscano fra le labbra a sinistra e mi disse: «Si mi ricordo tutto e torno per tutti noi, operatore incluso l’eroe di quei film».  Ciao Clint!

* Critico cinematografico e letterario, giornalista, dal 1976 inviato speciale RAI (TG1, TG2, TG3, TG3 Regionale, Rete Uno, Rete Due, Rete Tre) per Cinema, Spettacolo, Costume.