Crediamo che se una persona è brava, siamo tutti bravi
Il mondo necessitava di una serie così. Sex Education è una serie distruttiva nei canoni in primis della società in cui il sesso non è più un taboo ma un tema da spiegare e affrontare senza erotismi artisitici, ma oggettiva, semplice scientificità.
In secundis è una serie che, contrariamente alla logica corrente dello sfruttamento del sequel, va via via crescendo di qualità. Consiglio caldamente di NON bypassare assolutamente il riassunto perché di così originali se ne vedono pochi. La trama si sviluppa sulla nuova esperienza di Otis, Eric e compagni nel nuovo liceo Cavendish, che si presenta come un locus amoenus di tutti le tipologie di ragazzi. Non è però luogo utopistico privo di problematiche. Anzi, in realtà viene mostrata una proiezione di un futuro estremizzato che, pur avendo tutte le basi di giustizia morale, pecca di altri elementi e talvolta anche degli stessi propugnati dal liceo.
La psicologia dei personaggi di Sex Education 4
Al Cavendish regna la libertà assoluta nel rispetto dell’ambiente, delle etnie e dei generi e ovviamente degli orientamenti sessuali. Bagni solo neutri, speaker corner per sfogare il proprio disagio, niente uso della carta, solo rapporti tra pari, piste ciclabili, parchi, meditazioni quotidiane, lezioni di yoga, discoteche silenziose. E ovviamente hanno già, ancor prima dell’arrivo di Otis, una sessuologa asiatica di nome Sarah “O” Owen. Così come O, simbolo di apparente purezza, entrano nella storia altri nuovi personaggi come la coppia di rappresentanti d’istituto transgender Abbi e Roman, la loro fedele amica Aisha e la zia di Otis Joanna.
Sono tutti accomunati dagli scheletri che nascondono nel loro personalissimo armadio. Ma non solo, coloro che sono d’apparenza integerrimi risultano avere i propri demoni da combattere, ma anche coloro i quali sembrano più tormentati dimostrano una profondità d’animo che stupirebbe se la sorpresa non fosse l’espediente numero dell’intera serie tv. L’evoluzione di personaggi “negativi” è l’operazione narrativa più interessante. A partire dall’ex preside Michael da Ruby, che nella scuola precedente erano i predatori ora sono le prede, a l’interessantissima e inedita rappresentazione di Isaac, il ragazzo disabile in sedia a rotelle che fino alla stagione prima era un villain e rivale in amore di Otis.
Il tutto è coadiuvato dalla comicità e dalla satira, la miglior cassa di risonanza per parlare alla massa di ragazzi alla disperata ricerca di punti di riferimento, specie su questo argomento. Sex Education 4 è composta da 8 episodi, creata da Laurie Nunn per conto di Netflix. Alcuni tra gli attori principali sono Asa Butterfield nei panni del protagonista Otis Milburn, Gillian Anderson (Jean Milburn), Emma Mackey (Maeve Wiley), Ncuti Gatwa (Eric Effiong).