Andiamo a conoscere “Petrolini infinito” a cura di Enoch Marrella: un progetto volto a valorizzare la figura del celebre artista Ettore Petrolini.
Ettore Petrolini è stato sicuramente uno dei più grandi artisti del palcoscenico italiano. Tra i valori più importanti del suo estro, di cui non viene mai abbastanza sottolineata la rilevanza, vi è la sua grande modernità, espressa anche nei vari “media” che ha voluto abbracciare lungo la sua carriera.
È stato uno dei primi artisti di teatro a capire la potenzialità dell’incisione discografica in un momento in cui, all’inizio del secolo, questa industria era ancora agli albori.
Ma oltre al disco Petrolini continuò a sperimentare nuovi mezzi espressivi confrontandosi, nei primissimi anni Trenta, con il neonato cinema sonoro.
L’iniziativa di portare il teatro in questi “media” fa sì che noi oggi di Petrolini possiamo avere testimonianze sonore e filmico/visive che ci permettono di continuare a vederlo e sentirlo. Così noi oggi possiamo continuare ad ascoltare e vedere Petrolini, conoscendolo e riscoprendolo.
Ma i dischi bisogna ascoltarli, i testi vanno letti, i film visti. In altri termini: le fonti ci sono ma bisogna conoscerle. La “fiamma” della cultura deve continuare ad essere accesa e per farlo bisogna studiare questi documenti, comprenderli e solo così potranno continuare a parlarci conferendogli la possibilità di vivere il presente.
In questa direzione è intervenuto Enoch Marrella con il suo progetto «crossmediale di rivalutazione del patrimonio petroliniano» dal titolo “Petrolini infinito”. Il primo passo di questa iniziativa è stato, da parte di Enoch, quello di ricreare la maschera (nel senso anche materico del termine) di Fortunello che Petrolini portò sul palcoscenico nel 1915. Ad aiutarlo hanno concorso i make-up artist Nina Labus e David Bracci. Dopo l’abito, la musica indagata dal musicista Paolo Panfilo utilizzando arrangiamenti tratti dagli spartiti originali dell’epoca.
Questa importante ricerca è venuta a confrontarsi con il cantautore tecno-pop Caravaggio che produce una sua versione di Fortunello in chiave dance elettronica “Petrolini 2020 Caravaggio ft. Enoch” con riferimenti alla trap e a sonorità che spaziano dall’afro house al mondo latino. Per questo brano è stato realizzato anche il relativo video musicale che è stato diretto da Francesco Masi in collaborazione con la NoMornig Production di Roberto Lattanzi.
Durante l’estate 2020 Fortunello fa irruzione durante le serate estive dell’Hotel Butterfly, il locale romano diretto da Giancarlo Battafarano. Le vari maschere interpretate da Enoch le abbiamo viste accompagnate dal pianoforte di Lorenzo Dada.
In un continuo crescendo di successo “Petrolini infinito” sbarca nell’ottobre del 2020 a teatro presso lo spazio performativo di Cappella Orsini portando nuovamente sul palcoscenico i personaggi più emblematici del repertorio petroliniano tra cui Salamini, Gastone, Melanconie alla pizzaiuola. Sempre alla Cappella Orsini nel 2021 viene presentato un estratto del film Nerone di Ettore Petrolini in forma di laboratorio-spettacolo.
Questo fine settimana “Petrolini infinito” di e con Enoch Marrella sarà in scena ad Ostia presso la sala Paolo Poli. È uno spettacolo da non perdere!